Congratulazione per come hai giocato nel torneo. Parlaci delle cose positive che ti porti via.
Grazie. Le cose positive? Di questa settimana e mezza? Io ho molto da pensare, ora il match è così vicino, ma io ho un sacco di cose positive riguardo questo torneo pensando anche al futuro. Ho bisogno di migliorare, sempre, ogni settimana, ma mi sento a mio agio con me stesso per come ho giocato, proverò a migliorare e fare del mio meglio l’anno prossimo e nei prossimi tornei.

Hai giocato un tennis molto coinvolgente là fuori, la folla spingeva per te. Puoi descriverci l’atmosfera del match?
E’ stato incredibile lì fuori, giocare sull’Arthur Ashe un quarto di finale contro un amico come Pablo. Penso che nei primi due set eravamo molto vicini nel punteggio e abbiamo giocato entrambi degli ottimi punti. E niente, credo che il pubblico abbia apprezzato. Sono felice di aver giocato sui campi principali, quest’anno il pubblico è stato fantastico, molti argentini presenti.

Nel secondo hai avuto la possibilità di salire 5-3, credi che il match sia girato lì?
Si, penso che quel tipo di game possa cambiare il match. Avevo tre palle break, penso che lui abbia giocato bene i primi due, il terzo ho commesso un errore io di dritto. Difficile da digerire, ma poi credo che Pablo abbia giocato meglio di me. Nel primo set è stato sempre avanti, come nel terzo. In questi incontri e con questi avversari che hanno confidenza è dura.

Juan Martin è ancora in tabellone, lui riesce ad essere molto amato. Cosa fa di lui un ragazzo speciale?
Lui è un grande giocatore, ha vinto qui, questo torneo anni fa. Il pubblico lo ama, lui cerca sempre di dare il 100% e sta facendo molto bene in questo torneo. E’ stato splendido ieri battendo Dominic (Thiem, ndr) in cinque set. Penso che il pubblico ami questo tipo di partite.

Fuori dal campo? Lui ha qualche qualità che lo rende una persona speciale?
Si, noi abbiamo una buonissima relazione fuori dal campo. Lui è argentino e come tutti gli argentini ha buoni rapporti fuori dal campo. Lui ora ha Sebastina Prieto come allenatore, sono stato con lui quattro anni e noi sempre parliamo nello spogliatoio.

Ricordo che ad inizio anno hai detto che stavi lavorando sul piano mentale. In questi termini credi che questi grossi risultati ti aiutino ad accrescere la tua confidenza e la tua mentalità?
Sto migliorando molto, sono sempre più sicuro, tutto avviene quando giochi questo tipo di torneo. Sto facendo davvero bene quest’anno, pochi tornei sono arrivato in fondo e dopo ho sempre acquisito sicurezza. Sono felice di questo e sto cercando di continuare così.