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10 Set 2017 08:53 - Interviste
Keys: “Sloane ha giocato bene ma io ero troppo nervosa”
La conferenza stampa di Madison Keys, finalista dello US Open: "Dovrà pagarmi tanti drink Sloane! Sapevo che avrebbe vinto uno Slam prima o poi"
di Redazione
Malgrado la sconfitta, cos’hai imparato da queste due settimane?
Come è evidente non ho giocato il mio miglior tennis oggi, sono davvero seccata. Ma se mi avessero detto dopo la mia seconda operazione che avrei avuto in mano il trofeo della finalista slam a fine anno sarei stata felicissima. Penso che la cosa che ho davvero imparato è che io sono una lottatrice.
Perché non hai giocato il tuo miglior tennis oggi? Eri emozionata? Avevi qualche fastidio fisico?
Alla fine di uno slam chiunque sia ancora in campo ha qualche problemino. Credo di non aver gestito bene i miei nervi e di non aver colto per bene la mia occasione.
Cosa faresti di diverso se potessi?
Vincere qualche game in più!
La tua gamba fasciata ha avuto un qualche impatto sul tuo gioco oggi? Durante il riscaldamento sentivi che poteva non essere una buona giornata per te?
Non mi pare mi muovessi perfettamente ma allo stesso tempo non voglio togliere meriti a Sloane.Lei ha giocato davvero bene e questa combinazione è stato un disastro per me. Voglio dire che non sono contenta di come sono andate le cose ma ho lottato e fatto il massimo che potessi fare oggi.
Sembra che abbiate un legame speciale. Ci dici qualcosa su quando lei è venuta da te dopo il match?
Noi ci conosciamo da tantissimo tempo e abbiamo passato tante di quelle cose che abbiamo voluto condividere questo momento con l’altra. Dividere l’esperienza della mia prima finale Slam con una così cara amica, anche lei alla sua prima esperienza, è stata davvero una cosa speciale. Nessun altro potrebbe capire cosa significhi quello che abbiamo fatto per noi.
Ci hai detto che eri un po’ nervosa e come ti sentivi prima del match. Hai parlato di tutto questo con Lindsay?
Sono stata nervosa tutta la mattina, Sloane è un’avversaria molto dura, a volte ti fa giocare poche palle e a volte invece te ne da tante da giocare. Così non sapevo bene cosa fare in campo e questo ti rende ancora più nervosa. Non sono stata al 100%
Pensi che il suo modo di giocare, rimandare la palla così rapidamente, abbia contribuito a peggiorare i tuoi nervi?
Credo di sì, ma penso che fosse la stessa situazione per entrambe. Se avessi gicoato un po’ meglio magari i miei nervi sarebbero tornati a posto.
Qual è la prima cosa che ti ha detto Lindsay alla fine del match?
Mi ha solo detto “è dura, abbracciami”.
Ti unirai alle celebrazioni di Sloan?
Certo! Al 100%, dovrà pagarmi da bere! Tutti i drinks!
Hai detto che non ti aspettavi di giocare la finale degli US Open quest’anno. Credi che questo possa farti giocare il resto della stagione più rilassata, visto che hai già fatto più di quanto immaginassi?
Credo di sì, ma adesso non sto certo pensando a quello. Prendere un aereo per andare in Asia è proprio l’ultima cosa che ho in mente. Però credo che queste due settimane abbiano dimostrato che se sono rilassata possono succedere delle belle cose. Spero di replicare il tutto in futuro.
Hai detto che anche da ragazzina lei aveva un grande talento. Credevi che potesse un giorno vincere un torneo dello Slam?
Da ragazzine piccola magari no, a 13 anni non pensi a queste cose. Ma quando lei ha raggiunto la semifinale in Australia si è capito cosa potesse fare. Non sono sorpresa di quello che ha fatto.
Sei stata davvero invitata o è un suggerimento?
No no, sono stata davvero invitata. Il suggerimento è che dovrebbe comprarmi una borsa o qualcosa di simile!