Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
26 Set 2017 11:17 - Interviste
Federer: “In Australia l’obiettivo erano i quarti, ora accetto meglio le sconfitte”
Lo svizzero parla del suo incredibile 2017 e svela dei particolari il suo eventuale futuro da coach...
di Luigi Ansaloni
E’ un Roger Federer a cuore aperto quello che parla al “Times”. Una nuova mentalità, diversa, forse per la maturità, per l’età, o più semplicemente lezione dopo quel difficile 2016 e questo sorprendente 2017. Innanzitutto, imparare ad assorbire le sconfitte, lasciarsele “scivola” addosso: “Invece di perdere energia negativa su qualcosa che non si può in ogni caso cambiare, impari da questa e vai avanti – ha detto nell’intervista lo svizzero – Sono anche un padre di quattro figli e ho una vita fitta di impegni”.
Il fuoriclasse elvetico ha anche parlato del suo ritorno, in Australia: “Il mio obiettivo a Melbourne erano i quarti di finale, ma se avessi perso al primo turno sentendomi bene col fisico, sarebbe stata comunque una vittoria. Poi è successo che ho vinto, non solo in Australia ma anche Indian Wells e Miami. Sono tornato tra i primi 10, e tutto è cambiato. Non pensavo di vincere i due 1000 americani. Se ne avessi vinto solo uno magari avrei giocato sulla terra e tutto sarebbe stato diverso, non lo so”. Su due grandi rivali mancati quest’anno, Djokovic e Murray, che torneranno nel 2018, Federer ha detto: “Lì capisco, è la stessa cosa che ho vissuto io, sono sicuro che torneranno più forti di prima”
Federer si è anche espresso su Novak Djokovic e Andy Murray, che torneranno la prossima stagione dopo aver saltato tutta la seconda parte di 2017: “È esattamente la stessa situazione che ho vissuto io, li capisco alla perfezione”. Su un suo eventuale futuro da coach, cosa che si è divertito a fare durante la Laver Cup, il numero due del mondo ha detto: “Mi piace aiutare i giovani un consiglio da me o da Rafa magari li poteva fare sentire meglio, in quel caso. Io però ho quattro figli che hanno bisogno di me e fare l’allenatore 40 settimane l’anno non deve essere così divertente”.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Quello che era nell’aria ormai da un paio di mesi, è diventato ora ufficiale: Jasmine Paolini parteciperà dal 2 al 9 novembre alle WTA Finals che per la prima volta si terranno a Riyad, in Arabia Saudita. Un debutto in grande stile per la toscana, perché dopo l’annuncio della qualificazione in singolare arriva anche quello […]
Questo è un capitolo tratto dal libro del 2014 “Solo uno- Analisi di una rivalità”, scritto da Rossana Capobianco e Riccardo Nuziale Non lo riconosceremmo più, ormai, quel tennis. Quello riservato solo a pochi, quello che gli amici ti guardavano come fossi un extraterrestre quando confessavi di rimanere a casa per seguire la finale di […]
Partiamo con una premessa: quest’articolo vuole spiegare il perché Sinner, in prospettiva, vincerà più di Alcaraz.Sappiamo tutti che naturalmente il conto adesso è favorevole allo spagnolo (4 slam a 2, 5 mille a 3) ma, da un anno a questa parte, Sinner ha alzato il suo livello in maniera esponenziale e si è avvicinato tantissimo […]
Non è stata la più forte, forse la più grande se per “grandezza sportiva” s’intende la capacità di entrare nel cuore della gente, di farsi riconoscere e ricordare, e di lasciare qualcosa di sé alla storia dello sport che si è praticato. E Lea Pericoli, spirito libero, al tennis ha lasciato molto, e in molti […]
Vi sono match che si annidano in uno spezzone di gioco, e lì si risolvono, conservando intatte le ragioni, decisamente ottime, che li hanno sospinti fino a quel momento, lungo una trama che ha la magia di una battaglia cavalleresca, tra i clangori delle spade che s’incrociano e gli occhi che scrutano le altrui intenzioni […]