di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
05 Ago 2017 07:41 - ATP
ATP Washington: Raonic soffre il caldo, Zverev lancia la sfida a Nishikori
All'ATP di Washington Sock e il caldo eliminano Raonic. Facile vittoria di Zverev, Nihiskori soffre ancora, salva tre match point e raggiunge la semifinale.
di Cristina Pozzoli
Giornata dedicata ai quarti di finale al Citi Open arrivato alle battute conclusive dopo cinque giorni ricchi di emozioni e sorprese. Il primo a conquistare un posto in semifinale è stato Jack Sock, ottava testa di serie, che ha sconfitto 7-5 6-4 Milos Raonic, terzo favorito del torneo e vincitore a Washington nel 2014. In una giornata caldissima che ha reso le condizioni di gioco molto veloce è stato il dritto fulminante di Sock a trarne maggiormente vantaggio rispetto al servizio di Raonic. Nel primo set il canadese è andato avanti di un break nel quarto game ma si è fatto subito recuperare e da quel momento Sock ha concesso poco al servizio al contrario di Raonic che si è trovato spesso in difficoltà. Nell’undicesimo game Sock si è trovato tre palle break a suon di dritti vincenti, ha convertito la seconda chiudendo poi il set senza problemi. Nel secondo set ha regnato l’equilibrio al servizio fino al nono game, durante il quale, come in precedenza, lo statunitense si è preso il servizio del canadese di prepotenza e poi ha siglato il 6-4 finale.
A seguire Kevin Anderson, che affronterà Sock in semifinale, ha sconfitto in tre set il qualificato Yuri Bhambri, una delle sorprese del torneo, che ha disputato un’ottima partita mancando d’esperienza però nei momenti più delicati. Nel primo set, l’indiano ha avuto subito due palle break nel game d’avvio ma non è riuscito a trasformarle e, dopo un intero parziale giocato in equilibrio, ha ceduto il servizio e il set nel decimo game. Nel secondo si è presentata la stessa situazione ma questa volta però Bhambri ha trasformato le palle break nel primo game mantenendo il vantaggio con grande autorità fino al 6-4 finale. Nel terzo però Anderson ha colto il primo momento di distrazione del suo avversario accusato nel secondo game, gli ha strappato il servizio e, con grande esperienza, ha mantenuto saldamente i sui turni di battuta chiudendo 6-3.
Grande prestazione di Alexander “Sascha” Zverev che ha confermato la sua leadership incontrastata nella categoria #NextGen sconfiggendo in meno di un’ora Daniil Medvedev con un netto 6-2 6-4 (invertendo i set lo stesso punteggio con cui il russo ha eliminato Grigor Dimitrov nel turno precedente). Senza storia il primo set con Zverev subito avanti di un break nel game d’apertura bissato nel quinto senza concedere in mezzo niente al servizio. L’unica occasione che ha avuto Medvedev di dare una scossa alla partita è stato nell’ottavo game quando ha avuto a disposizione le due palle break del match in suo favore, ma non è riuscito a giocarsele: il tedesco le ha annullate e ha chiuso 6-2 al primo set point utile. Nel secondo parziale c’è stato un grande equilibrio con i servitori a comandare fino al nono game in cui Zverev è stato cinico nel trasformare l’unica palla break vista fino a quel momento guadagnandosi la possibilità di servire per il match chiuso con il settimo ace.
In chiusura è arrivata la sofferta vittoria di Kei Nishikori, numero due del seeding, che ha dovuto annullare tre match point al ventenne statunitense Tommy Paul, in tabellone con una wild card, prima di portare a casa la partita 6-4 al terzo dopo più di due ore e mezza di gioco. Senza alcun timore Paul ha iniziato subito molto deciso, in pressing da fondo specialmente con il dritto, cercato all’esasperazione, che gli ha permesso di mettere a segno il break nel quarto game. Dopo aver salvato il servizio con coraggio nell’interminabile settimo game in cui ha annullato quattro palle del contro break, lo statunitense ha chiuso il set 6-3 senza più soffrire. Sull’onda dell’entusiasmo Paul ha subito messo alle corde Nishikori in avvio del secondo parziale procurandosi tre palle break senza però riuscire a trasformarle. Giocando sempre in spinta, Paul ha strappato il servizio al giapponese nel settimo game che però ha rialzato la testa tre game più tardi recuperando lo svantaggio e portando il parziale al tie-break dove non sono mancate le emozioni. Il giapponese è andato subito in vantaggio, Paul ha recuperato e, lottando punto a punto, è riuscito a procurarsi tre match point ma ha peccato di inesperienza cosa che invece non manca a Nishikori che li ha annullati e ha chiuso 10-8 al primo set point. Nel set decisivo Paul ha mancato due palle break nel secondo game cedendo il servizio nel terzo e, pur continuando a lottare fino all’ultimo, non è più riuscito a recuperare permettendo al giapponese di amministrare (seppur con qualche difficoltà) i suoi turni di battuta fino al 6-4 conclusivo.
Alle 20.00 ora italiana scatteranno le semifinali con Jack Sock e Kevin Anderson ad aprire il programma. Sono tre i precedenti tra i due che vedono lo statunitense in vantaggio 2-1, tra cui l’ultimo confronto disputato nel 2016 nei quarti di finale del torneo di Auckland. Non prima dell’una di notte andrà in scena la seconda semifinale, quella più attesa, tra Kei Nishikori ed Alexander Zverev alla loro prima sfida ufficiale.
Quarti di finale
[5] A. Zverev b. D. Medvedev 6-2 6-4
[15] K. Anderson b. [Q] Y. Bhambri 6-4 4-6 6-3
[8] J. Sock b. [3/WC] M. Raonic 7-5 6-4
[2/WC] K. Nishikori b. [WC] T. Paul 3-6 7-6(8) 6-4