Quella del torneo messicano, in fin dei conti, è stata una finale equilibrata ed anche appassionante. C’erano tutti gli ingredienti in campo, da una parte un favorito con tanto di classifica e risultati già alla mano in questa stagione; dall’altra una bella storia da raccontare, di un giovane tennista rientrato da poco e che grazie ad un invito dell’organizzazione ha potuto dire la sua.

L’epilogo però non è stato a lieto fine, a spuntarla è stato Querrey che dopo Acapulco e la semifinale a Wimbledon aggiunge alla sua ottima stagione anche il torneo di Abierto Los Cabos. Per quanto riguarda l’australiano l’abbiamo detto sta rientrando e ha come obiettivo quello di presentarsi a Milano per il torneo della NextGeneration, continuasse a giocare così non dovrebbe avere problemi a qualificarsi, sarebbe un ottimo rivale – forse l’unico – per quel Sacha Zverev che sembra più orientato verso il Master di Londra ma si vedrà.

Il match di oggi è andato a favore di chi serviva meglio, molto più concreto sia con la prima che con la seconda Sam Querrey che è riuscito a controllare il gioco sin dai primi scambi, anche il conto delle palle break concesse sono quasi il triplo (3 contro 9) quelle di Kokkinakis rispetto all’americano e se concedi meno è anche minore la possibilità dell’altro di trasformare.

[2] S. Querrey b. [WC] T. Kokkinakis 6-3 3-6 6-2

Il primo parziale vede Querrey cominciare a servire per l’incontro e scappare via con un break di vantaggio nel quarto gioco. Sotto 1-4 Kokkinakis rischia parecchio di cedere per la seconda volta la battuta, ma alla fine resta quantomeno attaccato nel punteggio. Dall’altra parte però problemi al servizio non ne esistono, Querrey viaggia spedito e perde soltanto due punti in tutto il set on serve, entrambi nel terzo gioco, proprio quello prima del break, per il resto tutti i servizi sono tenuti a zero.

Il secondo parziale è più equilibrato, l’americano non è più così devastante al servizio e Kokkinakis finalmente vede la palla in risposta, anche per lui il quarto gioco è quello della svolta, rimonta da 30-0 e porta l’avversario ai vantaggi, si procura una palla break che trasforma alla prima occasione. Anche lui non mollerà più il break di vantaggio e al momento di servire per il set non concederà alcun punto chiudendo a zero.

Nel set decisivo però Querrey torna a servire esageratamente nei primi 3 turni di battuta non cede un punto e in mezzo piazza anche un break senza che Kokkinakis conquisti un quindici sul suo servizio, 12 punti a 0 e incontro abbastanza indirizzato sul 3-0. L’australiano come accaduto nel primo parziale cerca di rimanere incollato, ma Querrey serve davvero bene, anche qui l’unico game al servizio in cui concede punti è quello in cui concede anche palla break, il settimo, però stavolta Kokkinakis non riesce a sfruttare le due occasioni. Sotto 2-5 chiamato a servire per restare nel torneo Thanasi cede per la seconda volta il servizio e quindi consegna incontro e titolo nelle mani di Querrey.