[1] R. Nadal b. A. Ramos-Vinolas 7-6(1) 6-2 (Simone Milioti)

Rafael Nadal non ha avuto fretta e non ha preso sottogamba il connazionale spagnolo, per la testa di serie numero uno del torneo c’è stato ancora da aspettare, la Muguruza, prima di poter scendere in campo per il suo match di ottavi.
Adesso Nadal avrà 5 ore a disposizione prima di dover riscendere in campo contro Kyrgios e nessuno dei due è sembrato al meglio. Nadal come detto è stato paziente ma ad inizio match è sembrato in difficoltà contro i colpi da fondo campo di Ramos. Alla lunga il mancino spagnolo meno famoso è andato calando anche se fino al tie-break ci era arrivato molto combattivo annullando anche un set point a Rafa nel decimo game. Poi al gioco decisivo tra un doppio fallo di Ramos e un dritto steccato atterrato sulla linea di Rafa il 29enne di Barcellona è scomparso perdendo per 7 punti a 1. È sembrato di assistere nuovamente ai bei tempi del vassallaggio spagnolo nei confronti di Nadal, dove i connazionali non solo non avevano chance di mettere in difficoltà il re incontrastato, ma neanche ci provavano per non commettere il reato di lesa maestà. Ad essere sinceri Ramos-Vinolas ci ha provato eccome, anche ad inizio secondo set ha avuto delle grandi occasioni ritrovandosi 0-40 sul servizio di Nadal nel quarto gioco, ma dopo che Nadal gliele ha annullate e ha portato a casa il pericolosissimo game al servizio Ramos è totalmente scomparso dal campo senza più portare a casa un gioco.

N. Kyrgios b. I. Karlovic 4-6 7-6(6) 6-3 (Salvatore De Simone)

Continua il cammino vincente di Nick Kyrgios nel Masters 1000 di Cincinnati, torneo in cui sembra proprio a suo agio almeno da quello che si è visto finora. Oggi l’aussie non ha brillato come contro Dolgopolov e soprattutto Goffin ma ha portato a casa comunque il match superando un buon Ivo Karlovic, sfidante sempre temibile sul veloce.
Nel primo parziale, dopo l’interruzione di ieri sul 3-4 per Karlovic, l’australiano non entra molto centrato e al momento di rimanere nel set commette doppi falli ed errori grossolani regalando così il set al croato.
Nel secondo parziale è il servizio a dominare e stavolta Kyrgios rimane concentrato, come del resto l’avversario, arrivando al tie-break dove Karlovic va in vantaggio di un minibreak grazie ad un buon chip and charge: a questo punto probabilmente molti pensano che il match sia chiuso ma Nick non si dà per vinto e con un gran passante in corsa recupera il minibreak e subito dopo passa in vantaggio ma a sua volta il croato recupera il minibreak sempre attaccando sulla risposta. Kyrgios ha un set point a favore annullato però da Karlovic con servizio vincente (e conseguente racchetta scagliata a terra dall’australiano). Ma il passante seguente del nativo di Canberra va a segno e al secondo set point (stavolta sulla propria battuta) non trema portando la sfida al parziale decisivo.
Rinfrancato, Kyrgios alza il livello nel terzo set e sul 2-1 realizza il break grazie ad una vole’ di rovescio in rete dell’avversario e mantiene il controllo nei suoi game di servizio senza concedere nulla al croato: l’australiano esalta il pubblico con dei gran passanti e ha due match point che vengono annullati da Karlovic con servizi vincenti ma è soltanto un rinviare l’inevitabile; Kyrgios infatti al momento di servire per il match non si fa prendere dalla tensione e a zero incamera game, set e match.
Come detto sopra, l’aussie sembra in forma e oggi non ha perso la calma come spesso gli capita quando era in svantaggio dando la sensazione che questa possa forse davvero essere la settimana in cui finalmente potrebbe davvero fare il gran salto allo stesso modo del suo coetaneo Zverev. Probabilmente nel quarto di finale se la vedrà con Nadal e vedremo se Kyrgios sia davvero pronto per far suo un grande torneo.

Risultati ottavi:

[1] R. Nadal b. A. Ramos-Vinolas 7-6(1) 6-2
N. Kyrgios b. I. Karlovic 4-6 7-6(6) 6-3