di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
01 Lug 2017 12:34 - Interviste
Wawrinka: “Non penso al career Slam”
L'intervista pre-torneo a Stan Wawrinka: "Federer ha fatto qualcosa di incredibile"
di Redazione
Secondo te perché tranne Federer, Nadal, Djokovic e Murray, nessuno ha vinto Wimbledon negli ultimi 15 anni?
Perché loro hanno dominato il tennis negli ultimi 10, 15 anni, quasi ogni anno. E Wimbledon è probabilmente la sfida maggiore per ogni giocatore. È l’unica volta che giochi sull’erba, e ci giochi solo per tre settimane. È questo il motivo per cui vincono sempre loro.
Cosa significa il career Grand Slam per te?
È qualcosa di straordinario, ma non è qualcosa a cui penso.
Hai detto che gli ultimi 15 anni sono stati dominati da quei quattro. Credi che le cose stiano cambiando quest’anno? Chi sono i ragazzi che possono sfidare i big four?
Non so se le cose stanno cambiando, penso che sarà un Wimbledon davvero interessante, come del resto lo è stato l’inizio dell’anno. Roger sta giocando bene, Rafa è in fiducia, Murray sta lottando ma ama l’erba e sarà davvero pericoloso. Sarà un grande Wimbledon.
Dopo i tragici attentati in questo paese quali misure pensi siano necessarie per sentirsi sicuri?
È stato un evento tragico per questo Paese ma non sono la persona giusta a cui chiedere riguardo le misure di sicurezza. Penso che ovunque stiano cercando di fare un buon lavoro per tutti. Noi giocatori non siamo più importanti delle altre persone, non sono la persona giusta per rispondere.
Ti senti sicuro nel tornare qui quest’anno?
Per me è importante non pensarci troppo altrimenti non viaggerei così tanto. Ci sono stati attacchi a Parigi e sono andato a Parigi. Quando viaggi è importante sentirsi bene.
Una domanda su Roger Federer. In molti non credevano che lui potesse vincere un altro Slam, perché troppo vecchio. C’è stato un momento in cui hai pensato che i suoi anni migliori fossero passati e che non avrebbe vinto un altro Slam?
Un giocatore come Roger gioca per vincere lo Slam. Il giorno che si fermerà è quello in cui riterrà di non avere chance di vincere. Tutti lo conosciamo, tutti lo vediamo in campo, quando ci alleniamo contro di lui. Ha avuto degli anni meno buoni per via di qualche acciacco, con qualche brutto risultato. Ma questo succede quando hai una carriera così lunga. Sta facendo qualcosa di incredibile.