Cos’hai provato quando hai visto che il tuo avversario aveva problemi fisici e poi si è ritirato?
All’inizio non me n’ero accorto e io ovviamente era molto concentrato sul mio gioco. Dopo il primo set ho visto che ha chiamato il trainer; io ho cercato di continuare a rimanere concentrato e di giocare come nel primo parziale.

Hai detto di avere la fiducia alle stelle in questo momento. Ti senti in grado di poter battere chiunque?
Lo spero. Non posso controllare chi sta dall’altra parte della rete, io devo rimanere focalizzato solo su me stesso e col mio team devo preparare al meglio il match che viene dopo. Credo comunque di avere le mie chance in questo torneo.

Se affronterai Roger, sarà contro uno che non hai mai battuto finora. In cosa dovrebbe essere differente questo match rispetto ai precedenti persi? Cosa credi che dovresti fare per poterlo battere stavolta?
Beh Roger deve ancora vincere un match. Dopo vedrò come prepararmi al mio ottavo di finale.

Se giocherai contro Roger sarà sicuramente sul campo centrale o sul campo 1. Qual è la differenza rispetto al giocare sugli altri campi?
Ho giocato spesso qui sui grandi campi e mi piace molto. Non è come la prima volta che ero emozionato, adesso so come devo affrontare quel tipo di atmosfera che si respira sul centrale o sul campo 1.

Giocare contro Federer sul centrale sarebbe il top.
Vedremo, ancora c’è un match che deve vincere Roger, non voglio speculare oltre su questo. Sì, forse lui è il favorito e vincerà ma alla fine di cosa stiamoparlando? Per me è già una cosa speciale arrivare alla seconda settimana qui a Wimbledon.

Qui hai raggiunto la semifinale nel 2014. Come ti senti rispetto a tre anni fa? Più forte, più saggio?
Mi sento un tennista migliore. Sia fisicamente che mentalmente. Non nascondo di sentirmi molto eccitato perché ho solo pensieri positivi ora.