R. Ozaki vs [WC] V. Azarenka 3-6 6-4 5-4 sospesa oscurità
Grande sorpresa nell’ultimo match della giornata a Maiorca dove Risa Ozaki, numero 74 del mondo, arriva vicinissima alla vittoria contro la rientrante Victoria Azarenka nel primo match da fine maggio 2016 al Roland Garros. La partita è infatti sospesa con la giapponese avanti 3-6 6-4 5-4 e servizio. Sarebbe uno shock non da poco, soprattutto considerando lo splendido primo set della ex numero 1 del mondo e la superiorità sotto tanti aspetti che faceva presagire una conclusione abbastanza comoda. Invece è cambiato tutto da metà della seconda frazione, anche per merito di una giapponese che ha creduto sempre di più in quella che può considerarsi a tutti gli effetti la vittoria più bella della sua carriera. Domani si ripartirà con Ozaki che avrà il servizio dalla sua per provare a completare il proprio capolavoro.
È venuta a meno l’Azarenka dei primi sei game, quando sembrava straripante e desiderosa di strafare: perfetta con gli spostamenti su una superficie non congeniale, profonda coi colpi, sempre in comando del gioco. Quella giocatrice avrebbe chiuso la partita in un’ora o poco più. Quella giocatrice costringeva Ozaki a fare dei miracoli in fase difensiva nella speranza di vincere dei punti, costretta ad una pressione al servizio enorme. Nei primi 5 game, con la giapponese che ha salvato grazie un passante stretto di dritto miracoloso la chance di 0-5, Azarenka aveva giocato appena 9 punti al servizio (1 solo perso), mentre Ozaki ben 35. L’unico passaggio a vuoto, per la ex numero 1 del mondo, è arrivato con il game di battuta perso sul 5-2. Per il resto solo tante note positive.
Non appena quell’intensità è calata ed Ozaki ha gestito con più tranquillità i propri turni di battuta, sono cominciati i problemi. La giapponese si faceva sempre più solida, gli scambi non erano più a senso unico, sfruttava tanto la variabile dello slice di rovescio per rallentare quel pressing e cominciare a dettare di più i ritmi dello scambio. Azarenka cominciava a faticare di più al servizio, a dimostrazione il game sul 5-3 per la giapponese (con la bielorussa al servizio) protratto più di 10 minuti.
Nel set decisivo la risposta della bielorussa è crollata, con tantissimi errori che hanno portato Ozaki sul 4-1 e servizio. Da campionessa qual è, però, nel momento più delicato ha reagito alla grande arrivando fino al 3-4 e 40-40 sul servizio della giapponese, senza mai avere però la chance di parità. Ozaki ha tenuto quell’importantissimo game e stanotte dovrà provare a dormire sapendo che domani, a mezzogiorno, sarà di nuovo in campo per la partita più breve della sua vita e dove avrà la chance di battere una delle più forti giocatrici degli ultimi anni. Non il modo migliore per sperare in un sonno tranquillo.
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