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10 Giu 2017 02:07 - Interviste
Wawrinka: “Nadal è straordinario ma in una finale tutto può succedere”
L'intervista a Stan Wawrinka, finalista del Roland Garros: "Il fatto di aver vinto tre finali mi darà la fiducia che mi serve".
di Redazione
Avevi sempre vinto in tre set. Quanto è stato duro essere sotto due set a uno?
Non è stato facile. Quando tu giochi con un giocatore come Andy Murray sai che puoi dominare il match ma che lui starà sempre lì. È un incredibile difensore, gioca il tennis giusto nel momento giusto. È per questo che è il numero 1 del mondo. Così se giochi contro di lui devi accettare che puoi andare sotto. Serve tenere il focus su quello che devi fare. Sapevo dia vere avuto delle buone opportunità nel primo e nel terzo set ma sono rimasto positivo. Anche se ero sotto due set a uno sapevo di avere delle possibilità.Sono contento di aver trovato un modo per vincere il match.
Quale aspetto del tuo gioco ti ha maggiormente soddisfatto? Credi di avere ancora qualche margine di miglioramento e di poter mostrare il tuo miglior tennis domenica?
È stata una battaglia mentalmente molto dura oggi. C’era molto vento e non è stato facile giocare sempre il tuo miglior tennis, ma sono contento di quello che ho fatto in campo, di come ho lottato anche se ero sotto.
Hai avuto un grande supporto dal pubblico oggi. Che impatto ha questo sul tuo tennis?
C’era una grande atmosfera oggi ed ero molto contento di questo. Da quando ho vinto qui qualcosa è cambiato con la gente di qui. Mi supportano tantissimo.
Hai giocato tre splendide partite nelle tue tre finali dello Slam. Ci dici come ti prepari così bene quando serve?
Sono state tre finali completamente diverse. La prima ero felice e rilassato prima della finale e quando sono entrato in campo. La sola cosa che mi ha stressato è stato rendersi conto che avrei potuto vincere il mio primo slam. Le altre due ero molto stressato, nervoso, prima della finale. Pensavo che potessero essere le mie ultime finali del grande Slam. Ma la cosa importante è entrare in campo focalizzandosi su cosa fare, sulle cose che hai fatto in allenamento e durante le due settimane. Solo così puoi vincere una finale di uno Slam.
Contro Nadal il tuo rovescio finirà sul suo dritto. Murray sta un po’ più dietro di Nadal, questo cambierà qualcosa nella tua strategia?
No, cambia molto quando tu giochi con Rafa. Hai bisogno di adattare il tuo gioco. Devi capire che tipo di giorno è. A volte Rafa gioca il rovescio benissimo, altre volte meno. Devi cercare di capire come si sente. Se il mio rovescio è forte e veloce posso aprirmi il campo e finire il punto. Comincerò a pensarci domani sera o domenica mattina, adesso sono solo contento di essere in finale.
Sembravi avere un po’ di tensione all’inizio. È per quanto accaduto l’anno scorso o per le condizioni del tempo?
Sì, c’era tanta tensione. Non ho mai pensato all’anno scorso ma era la semifinale credo sia stato per questo. Se giochi con Andy sai che sarà durissima. Devi giocare con grande attenzione, muoverti bene e non esitare mai e questo contribuisce a creare tensione.
Hai giocato con Andy l’anno scorso. La strategia di oggi era quelal di essere più aggressivo e non fargli fare il suo gioco?
L’anno scorso lui era più aggressivo. Quando gioco con Andy vorrei dettare il gioco, essere aggressivo, andare a rete. Ma l’anno scorso lui er apiù forte e non ho mai avuto la possibilità di fare il mio gioco.
Credo che oggi lui fosse un po’ meno in fiducia, ha giocato un po’ meno veloce, un po’ più esitante e mi ha dato la possibilità di fare il mio gioco.
Hai sconfitto Nadal in finale in Australia questo potrebbe cambiare psicologicamente qualcosa? Lui è un giocatore straordinario. In questa stagione ha giocato bene ovunque e potrebbe vincere qui il suo decimo titolo, batterlo qui sarebbe molto diverso. Ma in finale tutto può succedere.
Il fatto di aver vinto tre finali cambia qualcosa per domenica?
Sì, mi da la fiducia di cui ho bisogno. L’ho già fatto tre volte, so cosa fare per vicnere uno Slam, l’ho già fatto prima. Ma ogni finale è nuova, vedremo domenica.
Come ti senti fisicamente? Hai avuto qualche problema nei precedenti match, come ti senti adesso?
Mi sento davvero bene, le cose vanno davvero bene.
Contro Nadal domenica sarà eccitante o stressante?
Quando tu giochi con Rafa all’Open di Francia non sei mai il favorito. Se perdi è quasi normale. Ma certamente non vuoi perdere una finale dello Slam. Così cercherò una soluzione, che altro posso dire?