Andreas Seppi cede in due set a Gilles Muller, pagando un gravissimo errore nel tie-break del primo set che gli è costato il primo parziale giocato fino a quel momento in sostanziale equilibrio. Nel secondo set è un break a fare la differenza nell’unico vero passaggio a vuoto dell’altoatesino. Seppi e Muller si affrontano per la sesta volta con il giocatore altoatesino in vantaggio 3-2 ma il lussemburghese vincitore degli ultimi due confronti, molto lottati, al Master 1000 di Miami di quest’anno e nel 2016 a Rotterdam.

Nei primi game sono i servizi a scandire il ritmo della partita anche se la lettura dei giochi è differente. Quando serve Muller si gioca poco, piovono ace o quasi ace e sullo slice mancino di seconda Seppi non riesce ad essere aggressivo. I turni di battuta di Seppi invece sono molto più lottati. Nel secondo game Mulller trova bene la risposta di dritto aggredendo Seppi sul rovescio che sbaglia ripetutamente trovandosi a fronteggiare tre palle break. Sulla prima Andreas serve una gran prima al centro e sulle altre due è Muller a sbagliare prima una volèe non impossibile e poi un dritto in manovra. Ancora in difficoltà sul lato sinistro quando Muller gioca con il dritto, Andreas salva un’altra palla break nel sesto game aggrappandosi al servizio. Dopo il consueto inizio un po’ contratto L’altoatesino cambia atteggiamento, si fa più reattivo in risposta e inizia a mettere pressione a Muller che nel settimo game concede una palla break salvata con una gran prima ad uscire seguita dal dritto lungo linea vincente in avanzamento. Abbandonato l’atteggiamento passivo, Seppi si fa più propositivo, si muove meglio, prende l’iniziativa con il dritto, ci mette qualche buona discesa a rete e nel nono game si procura altre due occasioni per strappare il servizio a Muller che però serve benissimo e si salva. Si arriva al tie-break e sono i servizi a decidere fino a quando Seppi spezza l’equlibrio con un errore di rovescio in uscita dal serviziomandando Muller a set point che serve una seconda vincente in slice ad uscire e chiude 7-5.

Il secondo parziale ha rispecchiato l’andamento del tie-break con i servizi a comandare senza particolari sussulti. Nel quinto game però Seppi ha smarrito la prima, Muller ha colto l’occasione al volo prendendo l’iniziativa in risposta e ha messo a segno il break. Con un set e un break di vantaggio il lussemburghese ha ottimizzato al meglio i suoi turni d i battuta chiudendo 6-4 senza concedere a seppi alcuna chance di rientrare in partita. Al prossimo turno Muller sfiderà Aljaz Bedene.

Esorodio vincente per Alexander Zverev, seconda testa di serie del torneo, che regola 6-2 6-3 Adrien Mannarino in soli 54 minuti segnando la vittoria più veloce della sua carriera concedendosi anche un game lampo, il quarto del primo set, chiuso in 48 secondi con tre ace e una prima vincente. Dieci ace serviti in totale, l’81% di prime palle messe in campo con le quali ha raccolto il 78% dei punti, Zverev ha dominato il suo avversario anche da fondo con risposte di rovescio vincenti, buone accelerazioni di dritto nonostante qualche discesa a rete non proprio perfetta. Ciliegina sulla torta dell’incontro il tweener passante messo a segno nell’ottavo game recuperando un pallonetto del francese.

In apertura di giornata Aljaz Bedene, ottava testa di serie del torneo, ha superato senza problemi Ernesto Escobedo. Il match si è giocato solo sul servizio di Escobedo in difficoltà con la seconda con la quale ha raccolto solo il 29% dei punti, cedendo la battuta due volte nel primo set e una nel secondo. Impressionanti invece le cifre fatte registrare da Bedene al servizio che non ha concesso palle break, ha messo in campo il 65% di prime palle con le quali ha ceduto solo un punto dei sette totali persi nei suoi nove turni di battuta disputati.

Risultati secondo turno

[8] A. Bedene b. E. Escobedo 6-3 6-4

[4] G. Muller b. A. Seppi 7-6(5) 6-4

[2/WC] A. Zverev b. A. Mannarino 6-2 6-3

[7] N. Mahut vs [LL] J. Benneteau