di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
15 Mag 2017 11:32 - Interviste
Wawrinka: “Spero di cominciare a vincere qui”
La conferenza stampa di Stan Wawrinka alla vigilia del Masters 1000 di Roma: “Spero di incontrare Nadal, vorrebbe dire essere in finale”
di Matteo De Laurentis
Puoi dirmi qualcosa sulla tua preparazione e come ti senti da quando sei arrivato?
Mi sento bene. Sono arrivato subito dopo aver perso a Madrid, presto, per allenarmi. L’ho fatto bene ingenerale. Non ho vinto molte partite tra Monaco e Madrid, ma il livello c’è. So che sto facendo le cose giuste. Ho bisogno di fare partite e vincerle per tornare in confidenza e sono sicuro di trovare il modo di tornare al mio massimo.
Sei dispiaciuto per come sta andando al tua stagione sulla terra?
Si, certamente. Dispiaciuto di aver perso al primo turno a Madrid, ma non è la prima volta. Devo solo restare concentrato su ciò che sto facendo e i risultati prima o poi arriveranno.
Non hai ancora incontrato Nadal. Vorrei sapere la tua opinione sui suoi risultati e se ritieni sia meglio incontrare i tuoi rivali più forti prima di uno Slam o no.
Certamente sta giocando alla grande da inizio anno, finale agli Australian Open, finale a Miami e ora i grandi tornei su terra li ha vinti. È tornato a giocare il suo miglior tennis quindi. Non so bene cosa dire, il meglio è giocare il proprio miglior tennis e vincere le partite, secondo me. Ho giocato a Monaco e Madrid, non abbastanza bene, ma spero di ribaltare la situazione e iniziare a vincere qualche partita qui.
Speri di incontrarlo o di evitarlo qui?
Potrei incontralo credo in finale, quindi sarebbe ottimo.
Senti ulteriore pressione questa settimana, dati i tuoi risultati sulla terra per ora e con il Roland Garros dietro l’angolo?
No, la pressione c’è sempre, quella che ti metti tu addosso. Il modo in cui vuoi giocare, si vuol giocare bene ogni settimana, ma non è facile come sembra. Come ho già detto devo stare concentrato su ciò che sto facendo, continuare a lavorare e vedere cosa capiterà nei prossimi giorni.
Pensi che Rafa ora sia il vero Rafa sulla terra come in passato? Il vero favorito del Roland Garros?
Io non lo paragono al passato, perché è un giocatore diverso, con un’altra età e un modo un po’ diverso di giocare. Di certo è stato impressionante quest’anno perché è davvero in fiducia e sta giocando il suo miglior tennis. Questo è certo e certamente è il favorito a Parigi. Il modo in cui sta giocando, non solo sulla terra, da inizio stagione… sarà interessante vedere cosa accade.
Sei un amico di Roger. Cosa pensi della sua scelta di andare direttamente al Roland Garros?
Come potete vedere voi stessi sempre, lui fa sempre la scelta giusta. Sapete che è stato fuori sei mesi, è tornato e ha vinto tutti i grandi tornei. Sta facendo la giusta scelta e sa perfettamente cosa fare.