È stato un match difficile, ma sei riuscito a raddrizzarlo a tuo favore. Com’è andata e come senti il polso, visto che sono 6-7 settimane che non giocavi?
È stata dura, lui gioca bene, molto solido da fondo campo e nel primo set era molto aggressivo. Nel secondo sono entrato in partita e ho giocato in maniera più intelligente, inoltre ho avuto alcuni nastri a mio favore e palle sulle linee, la fortuna a volte aiuta. Comunque sono soddisfatto di come ho giocato nel secondo e terzo set. Era il mio primo match su terra, nel complesso non è andata male anche se all’inizio non mi sentivo al 100%.

Ora ti tocca Ferrer, col quale sei in vantaggio negli scontri diretti. Come la vedi?
Con David abbiamo una bella rivalità, fatta di incontri lunghi e combattuti. È molto stimolante giocare contro di lui, so che sarà dura ma spero di vincere.

La tua Federazione ha appena annunciato che il Giappone giocherà la prossima sfida di Coppa Davis contro il Brasile a Osaka, pensi di farne parte?
Non so ancora, c’è tempo per decidere. Se riuscirò a conciliarlo con la mia programmazione, mi farà molto piacere.