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03 Mag 2017 12:07 - ATP
ATP Monaco: Zverev avanti, Haas saluta Monaco
Avanzano i favoriti Alexander Zverev, Roberto Bautista Agut e Jan-Lennard Struff. Sconfitto a sorpresa dal numero 273 del mondo, Thomaz Bellucci.
di Cristina Pozzoli
La terza giornata al BMW OPEN by FWU, ha visto i primi incontri del secondo turno che hanno delineato i quarti di finale della parte bassa del tabellone. In apertura di giornata è arrivata l’unica sorpresa con la sconfitta di Thomaz Bellucci, per il resto è stata ordinaria ammistrazione, salvo Bautista Agut, avanti con il brivido finale.
E infatti la giornata si è aperta con la vittoria a sorpresa del qualificato tedesco Yannick Hanfmann, numero 273 del mondo, che alla sua seconda partita a livello ATP (dopo la vittoria al primo turno contro Melzer), si è preso lo scalpo prestigioso di Thomaz Bellucci, ottava testa di serie e numero 53 mondiale, sconfitto 7-6(5) 4-6 7-5. Il tedesco ha fatto la partita e ha vinto con merito giocando in pressing dall’inizio, sempre in cerca della soluzione definitiva senza scoraggiarsi quando, con qualche errore di troppo, ha perso il secondo set e si è trovato ad annullare un match point nel terzo. Nel primo pariale Hanfmann ha messo a segno il primo allungo nel terzo game tirando botte di dritto a destra e a sinistra e facendo vedere anche una buona manualità con una pregevola palla corta, replicata più volte nel corso della partita. Bellucci ha subito recuperato il break approfittando degli errori del suo avversario poco a suo agio invece quando è stato costretto a giocare in difesa. Estremamente vulnerabili sulla seconda di servizio, i due giocatori hanno continuato a scambiarsi break fino all’inevitabile tie-break durante il quale, in controtendenza fino a quel momento, sono stati decisivi i servizi fino ad arrivare al set point per il tedesco. Bellucci ha servito una prima un po’ tremolante e Hanfmann ne ha subito approfittato giocando una risposta profonda seguita da un lungo linea vincente di rovescio con il quale ha chiuso il primo parziale. Nel secondo set Hanfmann ha continuato a giocare in modo molto offensivo ma ha regalato troppo subendo due break nel terzo e quinto game che hanno permesso a Bellucci di salire 5-2. Con un game disastroso il brasiliano ha restituito uno dei due break di vantaggio ma la seconda volta che ha servito per il set ha ritrovato la prima riuscendo a chiudere 6-4. Nel terzo parziale, dopo uno scambio di break nel quinto e sesto game, è stato Bellucci a strappare ancora una volta il servizio al tedesco nel nono game andando a servire per il match ma ha subito il controbreak fallendo un match point e poi ha perso ancora il servizio nell’ultimo game con merito del suo avversario bravo a tenere un ritmo elevatissimo agli scambi e a chiudere alla prima occasione. Al prossimo turno per Hanfmann c’è Bautista Agut.
A seguire è arrivata la sofferta vittoria di Roberto Bautista Agut che ha superato in rimonta 4-6 7-6(3) 7-5 Marius Copil, numero 109 ATP. Lo spagnolo è stato graziato dal suo avversario che non ha avuto la freddezza di chiudere, sul 5-3 e servizio nel terzo set, la partita che gli avrebbe permesso di entrare per la prima volta in carriera tra i primi 100 giocatori del mondo. Da rivedere le condizioni dello spagnolo che dopo la vittoria a Chennay in gennaio e la finale a Sofia nel mese seguente, ha ottenuto, come migliore risultato, il terzo turno al Master 1000 di Miami, in mezzo a quattro eliminazioni al secondo turno negli altri tornei disputati. La partita è iniziata subito in salita per Bautista costretto ad annullare una palla break nel primo game dell’incontro sorpreso dall’aggressività di Copil, bravo a prendere l’iniziativa sulle seconde di servizio di Bautista e a comandare gli scambi con il diritto. Dopo aver annullato una palla break nel quarto game, Copil ha messo a segno l’allungo nel game successivo giocando sempre in spinta con i piedi ben vicini alla riga di fondo senza dare ritmo allo spagnolo con variazioni in slice e frequenti discese a rete. Sicuro al servizio, con il quale ha perso solo due punti con la seconda palla, al romeno è bastato amministrare il vantaggio e chiudere 6-4. Nel secondo parziale Copil ha continuato a giocare in spinta buttando fuori dal campo Bautista Agut e, sorprendendolo con la palla corta, gli ha subito strappato il servizio. Dopo aver salvato una palla del doppio break nel quinto game lo spagnolo però si è rianimato e, grazie anche a qualche errore di troppo del romeno, ha trovato la fiducia nei suoi colpi che fino a quel momento gli era mancata, strappando il servizio al suo avversario nell’ottavo game. Arrivati al tie-break è stato Bautista ad alzare ulteriormente il livello del suo gioco chiudendo 7-3.Servizi protagonisti nel terzo set fino a quando, giocando sempre in attacco e in fiducia, Copil ha strappato il servizio a Bautista salendo 5-3 ma non ha saputo sfruttare ha l’occasione di servire per il match cedendo a sua volta la battuta dopo aver annullato quattro palle del contro break e lasciando via libera alla rimonta dello spagnolo che ha incamerato altri tre game chiudendo 7-5.
In chiusura di giornata, Sascha Zverev, terza testa di serie del torneo, ha raggiunto i previsti quarti di finale, battendo con un doppio 6-4 il francese Jeremy Chardy. Dopo un primo set perfetto in cui Sascha ha fatto il break a zero nel secondo game e ha dominato i suoi turni di battuta chiudendo 6-4 senza soffrire, ha accusato un passaggio a vuoto cedendo il servizio nel secondo game del secondo set con errori frutto della sua inesperienza, ancora evidente sulla terra battuta. Senza più lasciarsi prendere da improbabili soluzioni, mettendo in campo un gioco aggressivo e molto ordinato, il tedeschino ha fatto un bel lavoro di pressione da fondo, strappando il servizio a Chardy nel settimo game e portandosi avanti 5-3 dopo aver salvato un game molto difficile in cui si è trovato a fronteggiare tre palle del doppio contro break. Molto concentrato sul suo servizio, senza commettere più sbavature, Sascha ha chiuso 6-4 in controllo. Per lui, il derby nei quarti con Jan-Lennard Struff.
Niente da fare per Tommy Haas, sconfitto 6-4 7-5 dal connazionale Jan-Lenard Struff, settima testa di serie del torneo. Subito in difficoltà con la seconda di servizo, Haas ha ceduto la battuta nel primo game schiacciato dalle risposte aggressive e profonde del suo avversario. Da parte sua Struff ha dimostrato un eccellente controllo dei suoi turni di battuta chiudendo il primo parziale 6-4. Nel secondo set è statao Haas ad approfittare dell’unico passaggio a vuoto del suo avversario, in cui ha forzato un po’ troppo la mano trovando errori invece che vincenti, e nel quarto game ha messo a segno il break con una giocata strepitosa durante la quale, con un lob perfetto, ha ricacciato a fondo Struff, che aveva preso bene la rete dopo una prima pesante per poi punirlo con un drop shot altrettanto perfetto. Nel game successivo però Struff ha risposto ancora alla grande e ha strappato il servizio a Haas ancora vulnerabile con la seconda. Alla fine è stato bravo Struff a prendere in mano il gioco nel decimo game e a chiudere con un altro turno di battuta perfetto. Tra gli applausi del pubblico Haas è stato omaggiato dagli organizzatori con un paio di bermuda molto “tedeschi” che, per permettergli di indossarli, hanno messo in piedi un camerino “volante” sul campo. Indossato il capo d’abbigliamento, Haas si è concesso alle interviste a bordo campo ricevendo l’omaggio dei tifosi.
Risultati secondo turno
[Q] Y. Hanfmann b. [8] T. Bellucci 76(5) 4-6 7-5
[2] R. Bautista Agut b. M. Copil 4-6 7-6(4) 7-5
[7] J-L. Struff b. T. Haas 6-4 7-5
[3] A. Zverev b. J. Chardy 6-4 6-4