Sconfitta secca 6-4 6-3 per Paolo Lorenzi che ha lasciato il pass per i quarti di finale del torneo di Istanbul al ventunenne serbo Laslo Djere, numero 153 della classifica ATP nella sfida tra i due semifinalisti del torneo di Budapest andato in scena la scora settimana. La partita di Lorenzi è durata cinque game poi è salito in cattedra Djere che non ha più sbagliato un colpo senza concedere alcuna chance a Lorenzi di rientrare nel match. Eppure Paolino era partito bene, molto solido da fondo campo e bene attento a tenere lunghe le traiettorie dei suoi colpi impostando gli scambi sulla diagonale sinistra per evitare le accelerazioni di dritto del serbo. Lorenzi ha rischiato poco senza limitarsi a giocare in difesa ma andando spesso a prendersi il punto a rete. Nel quarto game la regolarità dell’azzurro ha chiesto il conto alla discontinuità del serbo che con tre errori in manovra e un doppio fallo ha ceduto il servizio. Lorenzi ha tenuto il suo a quindici salendo 4-1. In quel momento è iniziata un’altra partita. Djere si è abituato al ritmo e ha trovato gran profondità e pressione da fondo, Lorenzi ha accorciato la gittata dei suoi colpi permettendo al suo avversario di comandare gli scambi con il dritto. Recuperato il break di svantaggio grazie a due errori sottorete di Lorenzi, Djere ha continuando a giocare in fiducia e ha messo asegno il doppio break nel nono game chiudendo poi 6-4 con un parziale di cinque giochi a zero. Secondo parziale all’insegna dell’equilibrio fino al 3-3 con Djere sempre a spingere in cerca di angoli stretti e profondità e Lorenzi a contenerne l’esplosività. La difesa dell’italiano però ha fatto acqua nel settimo game, durante il quale Djere ha preso in mano il comando delle operazioni facendo vedere anche una buona manualità con una impeccabile smorzata e ha strappato il servizio a Lorenzi. Padrone assoluto del campo, Djere ha tenuto agilmente il suo turno di battuta e poi ha messo a segno un altro break a zero con il quale ha chiuso 6-3. Al prossimo turno, Djere giocherà il secondo quarto di finale consecutivo, e il secondo della carriera, con il vincitore del match tra Karen Khachanov e Viktor Troicki, quinta testa di serie del torneo.

Nelle prime due partite sono arrivate le vittorie dell’argentino Diego Schwartzman, testa di serie numero 3 e detentore del titolo, e del serbo Dusan Lajovic che si sfideranno nei quarti di finale. L’argentino, numero 46 della classifica ATP, ha confermato l’ottimo momento di forma dopo i quarti di finale raggiunti al master 1000 di Montecarlo, con la solida vittoria contro l’australiano Jordan Thompson battuto in un’ora e venti minuti con il punteggio di 6-1 6-3. Nel primo set non c’è stata partita, Schwartzman ha concesso solo un punto sui suoi tre turni di battuta mentre Thompson, che non ha mai retto lo scambio da fondo, è riuscito a salvarne solo uno su quattro. Nel secondo set Thompson ha trovato maggiore continuità al servizio ma Schwartzman ha continuato a giocare con regolarità mettendo a segno il break decisivo nel quarto game sulle uniche palle break concesse dal suo avversario.

A seguire il serbo Dusan Lajovic ha battuto il russo Mikhail Youzhny 3-6 6-0 6-3 in una partita dall’andamento molto strano. Il primo set aperto con due lunghissimi game, in cui prima il russo ha salvato cinque palle break e poi il serbo quattro, è proseguito con grande equilibrio dei giocatori al servizio fino all’ottavo game in cui Youzhny è riuscito a prendere bene la rete procurandosi due palle break e ha concretizzato la seconda ancora in attacco con una pregevole stop volley. Dopo aver chiuso il parziale però il russo ha accusato un calo spaventoso cedendo di schianto il secondo set durante il quale ha vinto solo quattro punti dei sedici giocati al servizio. La rottura di Youzhny è continuata nel terzo set che, dopo aver tenuto il servizio nel secondo game, si è fatto ancora sopraffare da un’infinità di errori cedendo il servizio nel quarto game. Con l’atteggiamento di chi sta in campo solo per onor di cronaca, Youzhny ha lasciato andare i colpi, dentro o fuori, e ha raccolto qualche buon punto senza però mai dare l’impressione di voler concretamente imbastire un tentativo di rimonta.

L’ultimo, in ordine di tempo, a qualificarsi per i quarti di finale è stato il serbo Viktor Troicki che ha battuto 6-4 7-6(5) il russo Karen Khachanov. Dopo una partenza bruciante, in cui Troicki è volato 4-0 forte della pesantezza dei suoi colpi da fondo, ha subito il parziale ritorno del giovane russo che ha recuperato un break di svantaggio senza però riuscire a completare la rimonta. Il secondo parziale scandito in grande eqilibrio in cui entrambi hanno annullato una sola palla break, è arrivato al 6-6. Nel momento decisivo è stato Troicki a far valere la maggiore esperienza. Al prossimo turno Troicki metterà alla prova un altro giovane di belle speranze, Laslo Djere, giustiziere di Paolino Lorenzi.

Risultati secondo turno

Risultati secondo turno

[3] D. Schwartzman b. J. Thompson 6-1 6-3
D. Lajovic b. M Youzhny 3-6 6-0 6-3
[SE] L. Djere b. [4] P. Lorenzi 6-4 6-3
[5] V. Troicki b. K. Khachanov 6-4 7-6(5)