di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
28 Apr 2017 14:48 - Interviste
Sharapova: “D’accordo nell’aumentare i test antidoping”
Conferenza stampa di Maria Sharapova dopo i quarti di finale a Stoccarda: "Io favorita al Roland Garros? Sono solo parole, aspettative, lettere, numeri, non vogliono dire nulla".
di Diego Barbiani
Sembra che la tua nuova avventura nel circuito sia partita piuttosto bene. Sei sorpresa di come stai gestendo la pressione? Gli occhi di tutti sono su di te.
Mi sto veramente divertendo. Penso che quando sono nel match riesca ad essere sempre molto concentrata sul punto successivo, ma appena esco dal campo realizzo quanto veramente mi sia divertita. Anche quando servivo per il match mi sentivo come se avessi mancato una chance, ma nel game dopo sono subito ripartita cercando di chiudere subito, alzando il livello, non guardando a quello che era successo pochi minuti prima.
Ti sembra questo il miglior tennis mai giocato?
No, penso che in altre circostanze è andata meglio, ma la mia avversaria oggi è stata molto forse e veniva da un gran momento. Lo sapevo, Sven me lo ha ricordato, ed inoltre venire dalle quali fino ai quarti vuol dire che ormai non hai più nulla da perdere. Ha servito bene, mi ha dato molto da fare e non ha mai lasciato la presa sulla partita.
L’ITF ha annunciato che stanno raddoppiando le risorse antidoping, i numeri dei test. Ti rende felice?
Ovvio.
Pensi ancora che non si siano comportati nella maniera migliore con te? Al The Times avevi detto che ti avrebbero dovuto avvertire.
Ho già detto tutto all’ITF.
Maria, hai sentito molti commenti negli ultimi 15 mesi. Ti hanno reso ancora più “vogliosa” di rientrare? Pensi che fossero commenti fatti per timore del tuo rientro?
Non sono una che usa questo come motivazione per il rientro. Come ho detto prima, io devo giusto giocare a tennis ed i risultati parlano per me. Questo è tutto quello che conta. La cosa più importante del mio rientro è quello che faccio in campo.
Molte persone volevano vederti contro Angelique Kerber, cosa pensi della sua eliminazione?
Non posso controllare il tabellone. Non posso controllare un match che potrebbe accadere sul volere delle persone.
Giocherai contro Kristina Mladenovic. Puoi darci un’indicazione di quella che sarà la partita?
Le piace giocare su questa superficie, le piace la terra ed ha avuto molti ottimi risultati qui. Non gioco contro di lei da tanto ed entrambe avremo davanti l’opportunità di una finale molto importante. Spero di essere io a raggiungerla. Per me è un match molto importante chiunque sia al di là della rete.
Pensi che i controlli antidoping siano stati sufficienti nei confronti dei top-players? Pensi ci sia bisogno di più test?
Sarei assolutamente d’accordo.
Kristina è stata una delle prime che si è esposta in maniera molto negativa contro di te. Sarà un’extra motivazione domani?
No, per nulla.
Capisco che tu stia ragionando ora una partita alla volta, ma hai già idea di quelli che potranno essere i tuoi goal?
Ho sempre dei goal, altrimenti non sarei neppure qui. Ho degli obiettivi che non voglio condividere con molte persone.
Sei la favorita principale per il Roland Garros per alcuni siti di scommesse, ti sorprende?
Queste sono solo parole, aspettative, lettere, numeri, non vogliono dire nulla. Non mi portano trofei. Quello che mi importa ora è migliorare partita dopo partita, non mi interessa pensare se per voi sono la favorita o meno.
Domani vincendo saresti definitivamente in grado di partecipare ai prossimi due Slam. Cosa pensi?
Non era il mio obiettivo arrivando qui questa settimana e non cambierà per questo domani. È una grande opportunità per me anzitutto essere in finale in un torneo così importante, ma ogni torneo che andrò a giocare da adesso lo sarà.
Ci sono stati due rientri importanti fin qui come Federer e Nadal, vuoi essere il terzo?
Mi piacerebbe, sì. Mi piacerebbe appartenere a quella categoria, sarebbe un grande risultato. Ognuno però ha il suo percorso, alcune ci mettono meno a raggiungere il top, altre un po’ di più. Se riuscissi subito a raggiungere quei risultati sarebbe incredibile.