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22 Apr 2017 19:28 - Interviste
Goffin: “Rafa sapeva che era fuori, ma che poteva fare?”
L'intervista a David Goffin, semfinalista del Masters 1000 di Montecarlo: "L'arbitro era nervoso, ma non poteva tornare indietro davanti a tutti".
di Redazione
Come puoi immaginare, parleremo della famosa palla. È un punto. Anche se avessi avuto ragione, non avresti dovresti perdere 9 o 10 punti su 11. Che ne pensi?
Quando ho iniziato la partita contro Rafa, sapevo che dovevo concentrarmi al cento per cento su quello che dovevo fare. Dovevo essere cento per cento fisicamente e mentalmente. Sono partito in modo fantastico, ho fatto il break moto presto. Penso che fosse 3-2, dopo 35 o 40 minuti, quindi l’intensità era davvero alta. All’improvviso, un errore come quello fatto dall’arbitro di sedia è davvero duro. Ti senti sul 4-2, sei sicuro che sia 4-2.E invece devi ricominciare. È stato troppo per me.
Solo per essere più precisi. L’arbitro stava indicando un punto sbagliato?
Sì, sì, mi mostra solo qualcosa, non so cosa. Ma mi ha mostrato qualcosa sul campo. Ho visto che era nervoso, non troppo sicuro. Ma non può cambiare la decisione.
Psicologicamente credo che deve essere stato molto difficile. Il game era molto lungo. Dopo di che, credo che fosse impossibile riprendere a giocare.
Questo è quello che stavo cercando di dire. Quando sei al 110% di intensità, per mantenere il tuo livello e improvvisamente succede qualcosa di simile, so che potrei tornare al match, ma ci vuole il doppio dell’energia fisica e mentale. Ma ero già al 110%… Dopo di che, naturalmente, Rafa ha giocato ancora meglio. È abituato a queste partite, all’intensità della terra rossa. È abituato a questo, ed è stato in grado di aggiungere questa energia extra che lo ha davvero aiutato.
Hai chiesto spiegazioni all’arbitro sul perché non ha mostrato il segno giusto? Come hai reagito?
Non so cosa fare. Non so cosa devo fare. Devo lottare? Non ho nulla contro l’arbitro. È un persona molto carina. Ma commette degli errori. Non so cosa fare. Posso provare a lamentarmi, ma questo non è il mio atteggiamento abituale ora che la partita è finita. Devo pensare al futuro. Naturalmente poteva riconoscere il suo errore. Suppongo che sul Hawkeye tutti lo hanno visto. Ma se dobbiamo mettere Hawkeye sulla terra rossa non so allora dove andiamo.
Servirebbe Hawkeye su terra rossa?
Normalmente dovremmo essere in grado di utilizzare il segno dove la palla è rimbalzata. Dovrebbe essere possibile su terra rossa.
Non avresti potuto chiedere al giudice arbitro di guardare lo schermo, il video?
No. Mi hanno detto che avevo argomentato già troppo a lungo. Questo fa parte del gioco. Avrei dovuto rientrare nella partita senza discussione.
È accettabile che ad un livello come questo dobbiate affrontare quel tipo di errore?
Beh, l’arbitro doveva fingere di essere sicuro della sua decisione. Ma era così evidente, non era possibile crederlo.
Non gli hai mostrato il segno?
Sì, lo ho fatto. Sono sicuro che Rafa sapeva che era fuori. Non so proprio cosa sia successo a lui.
Rafa ti ha detto qualcosa?
No. Rafa non ha nulla a che fare con questo. Sa che il suo dritto era lungo ma era dall’altra parte del campo. Non poteva fare niente. Rafa è uno dei giocatori migliori del tour. Stava giocando la sua partita. Non ho niente contro di lui.
Non hai pensato che fosse solo 3-3 nel primo set? Non è come se fosse accaduto alla fine del secondo set.
Eravamo 3-3, ma giocavamo già da 45 minuti. Improvvisamente la mia intensità è scesa. Mi ha colpito. Fisicamente stava diventando più duro. Le gambe non rispondevano più. Allo stesso tempo Rafa ha giocato meglio, e non ho trovato soluzioni come all’inizio.
Credi che questo abbia cambiato completamente il risultato?
Non lo so.
Questo ha rovinato il tuo torneo o pensi che sia stata una buona settimana?
No, è stato un bellissimo torneo. Ho dato tutto. Sono molto soddisfatto di ciò che ho realizzato, di fronte ai migliori giocatori del mondo su una superficie che mi piace. Devo continuare a lavorare in quella direzione. Penso di migliorare questa settimana. Ora so che posso avere grandi ambizioni. Vedremo cosa succede.