La terza giornata dell’Open Banc Sabadell è cominciata con cinque ore di ritardo a causa della pioggia cha ha continuato a cadere a sprazzi dalle prime ore della mattina. Dopo la rinuncia di Bernard Tomic che ha dato il via libera ad Andy Murray, terminate le operazioni per sistemare i campi, poco prima delle 16.00, i giocatori hanno dato il via agli incontri, aperti sulla “Pista Rafa Nadal” dalla facile vittoria di Feliciano Lopez che, con un doppio 6-2 ha messo fine alla carriera di Albert Montañés. Nei giorni scorsi infatti, accettando la wild card per il torneo di casa, il 36enne catalano aveva annunciato il ritiro al termine di questo torneo.

A seguire, accolto da un’ovazione da parte del pubblico, Rafa Nadal ha fatto il suo ingresso nello stadio che da quest’anno porta il suo nome. Giusto un allenamento per Rafa, tanto per tastare il terreno di gioco e, con una prestazione in linea con quelle che l’hanno visto trionfare a Montecarlo, il maiorchino non ha avuto problemi a chiudere il match 6-1 6-2. Al prossimo turno Rafa troverà Kevin Andersons giustiziere di David Ferrer.

La sorpresa è arrivata dalla “Pista 2” con la sconfitta di Philipp Kohlschreiber, testa di serie numero 12, battuto 6-3 6-4 dal coreano Hyeon Chung. Troppo passivo il tedesco che, sempre fuori dal campo, ha lasciato l’iniziativa degli scambi a Chung. Velocissimo con i piedi, Chung ha costretto il tedesco a remare da fondo, schema che non gli è mai stato congeniale, tanto meno oggi. Il prossimo avversario del coreano sarà un altro tedesco, Alexander Zverev.

Solida vittoria per la stellina russa Karen Khachanov che ha battuto Pablo Cuevas, testa di serie numero 11 del torneo e reduce da un ottima prestazione a Montecarlo, con un doppio tie-break. Partenza sottotono per Cuevas che, con un servizio troppo morbido, ha permesso a Khachanov di prendere campo, piazzare colpi profondi su cui è andato in difficoltà e, con due errori di drtitto e un rovescio vincente del russo ha ceduto il servizio.Nel quarto game, Cuevas ha iniziato a rallentare e ad alzare la traiettoria dei suoi colpi mandando fuori giri il russo che ha perso il campo con i suoi, restituendo il break. Tutto da rifare e l’equilibrio al servizio ha portato il parziale al tie-break, apero con un minibreak per Khachanov, bissato nel nono punto con cui si è procurato tre set point consecutivi. Falliti i primi due al servizio con due errori di dritto in manovra con cui ha cercato il vincente senza trovarlo, il russo ha chiuso al terzo, con una gran risposta che gli ha permesso di piazzare un dritto pesantissimo su cui è arrivato l’errore di Cuevas. Nel secondo set, chiuso anch’esso al tie-break, con uno scambio di break al quinto e seto game, è stato ancora una volta Khachanov, rispondendo al suo credo senza paura, a chiudere il match alla prima occasione utile.

David Goffin, al rientro dopo le fatiche di Montecarlo, ha avuto bisogno di un set per trovare ritmo e gioco. Basilashvili è partito a manetta, mettendo in croce il belga con accelerazioni che baciavano le righe. Goffin, sempre in difesa ha faticato parecchio prima di riuscire a trovare le sue velenose angolazioni e chiudere il primo parziale 7-5. Da quel momento in poi, il georgiano non ne aveva più e, ridotta la gettata dei suoi colpi, ha permesso a Goffin di comandare agevolmente gli scambi riuscendo ad entrare finalmente nel campo dopo esserne stato troppo lontano nel primo parziale, e di chiudere con un bagel il secondo set. Al prossimo turno Goffin è atteso da una sfida interessante con Khachanov.

Risultati secondo turno

[1] A. Murray b. B. Tomic W/O
[16] F. Lopez b. [WC] A. Montañés 6-2 6-2
[3] R. Nadal b. R. Dutra Silva 6-1 6-2
[6] R. Bautista Agut vs J-L. Struff
[5] D. Goffin b. N. Basilashvili 7-5 6-0
K. Khachanoc b. [11] P. Cuevas 7-6(5) 7-6(5)
[10] A. Ramos-Vinolas vs [Q] C. Ruud
Y. Chung b. [12] P. Kohlschreiber 6-3 6-4
H. Zeballos b. [15] J. Sousa7-6(3) 7-5