A. Mannarino b. [32] P. Lorenzi 6-4 3-6 6-2 (Piero Vassallo)

Non solo Andreas Seppi, anche Paolo Lorenzi lascia il torneo di Miami al secondo turno a causa della sconfitta in tre set contro il francese Adrian Mannarino. Il giocatore mancino batte per la seconda volta di fila l’azzurro – un anno fa fu 6-2 6-2 a Nottingham – e sarà lui a sfidare al terzo turno il vincente della sfida tra Coric e Thiem. Un match equilibrato fino al 3-3 del primo set, nel settimo gioco Lorenzi ha strappato il servizio al mancino transalpino ma qui la partita ha vissuto uno dei suoi momenti di svolta, con i tre giochi consecutivi vinti dal francese che gli hanno permesso di chiudere 6-4 il primo parziale.

La reazione di Lorenzi – alle prese anche con qualche piccolo acciacco fisico – si è concretizzata nel secondo set: dal 2-2 sono arrivati tre giochi consecutivi del giocatore italiano, che vincendo il parziale 6-3 ha pareggiato i conti. Nel set decisivo però il break in favore del francese è arrivato immediatamente e Lorenzi non è stato in grado di rientrare nel set finendo per cedere 6-2, consegnando la partita al suo avversario. Per Paolo ora è tempo di cominciare a pensare alla stagione sulla terra battuta, non prima della trasferta di Davis in Belgio insieme a Barazzutti e compagni.

G. Muller b. A. Seppi 7-6(3) 7-6(1) (Evaristo Desio)

Occasione perduta per Andreas Seppi. L’altoatesino ha avuto un buon sorteggio e dopo aver superato il qualificato Albot aveva trovato una testa di serie “morbida”, la numero 24 Gilles Muller. In effetti Andreas ha giocato una partita più che buona, soprattutto nel secondo set, ma è clamorosamente mancano nei due tiebreak.
Primo set decisamente regolare, con qualche emozione nella parte centrale, quando si sono verificate le uniche opportunità per portarsi avanti da parte di uno dei due giocatori. Nel settimo e ottavo game prima il lussemburghese non ha sfruttato un vantaggio di 0-40 e poi l’italiano non ha capitalizzato l’unica palla break del primo parziale. Al momento del tiebreak la prima frittata. Andreas tiene il primo punto e poi ne cede cinque di fila. Riesce a recuperare un minibreak ma i buoi sono scappati e Muller si aggiudica il tiebreak a tre.

Nel secondo set cambia poco, ma Seppi è bravo a giocare i suoi turni di battuta in condizioni psicologiche poco favorevoli. Sotto di un set Andreas serviva sempre col lussemburghese avanti e già nel secondo game doveva salvare altre tre palle break, stavolta non consecutive. Passato il pericolo era lui ad avere le maggiori chanches di portarsi avanti, nel quinto e nel settimo game, ma anche stavolta non c’era nulla da fare e il set si trascinava fino al secondo tiebreak. Se il primo era sembrato buttato al vento il secondo è stato persino peggiore, con Muller avanti 5 a 0 e capace di chiudere sul primo dei 5 match point a disposizione. Davvero un peccato, perché sia Berdych che Rublev non erano certo fuori dalla portata di questo Andreas.