Indian Wells, donne: Kerber senza difficoltà, Venus salva 3 match point

Nel torneo WTA Premier Mandatory di Indian Wells Angelique Kerber e Venus Williams avanzano al terzo turno.

[2] A. Kerber b. A. Petkovic 6-2 6-1 (dal nostro inviato, Diego Barbiani)

Angelique Kerber, in procinto di tornare numero 1 del mondo, trova la prima vittoria ad Indian Wells dagli ottavi di finale dell’edizione 2013, quando batté Garbine Muguruza prima di approfittare del ritiro di Samantha Stosur nei quarti e perdere in semifinale da Caroline Wozniacki.

Da lì, altre 3 sconfitte all’esordio, la più sorprendente quella del 2014 quando fu battuta in 3 set da Maria Teresa Torro Flor, giocatrice spagnola che un paio di anni fa riuscì a costruirsi una classifica da prime 100 grazie ad un record di 34 vittorie consecutive nel circuito ITF.

Nonostante Kerber conducesse 7-3 nei confronti diretti, Petkovic era avanti 3-2 per quello che riguardava i precedenti solo nel circuito WTA. Amiche di lunga data, due storie che si sono intrecciate fin da quando erano neppure maggiorenni, con Kerber che se oggi è qui ad Indian Wells con 2 Slam in bacheca e la certezza di tornare numero 1 lo deve anche alla stessa Petkovic, con il periodo di allenamento che fecero assieme nel 2011, appena prima che Angelique compisse la prima, incredibile cavalcata Slam toccando la semifinale allo US Open.

Era chiaro da subito che non sarebbe stato un match facile, anche perché Petkovic non sta attraversando un gran momento e la sua classifica la vede quasi fuori dalle prime 70 del mondo. Kerber, senza strafare, ha pensato a portare a casa il risultato rivelatosi alla fine molto netto. Nessun problema per la numero 2 del mondo se non sul 6-2 2-1 e servizio, quando ha salvato un game da 0-40. Al prossimo turno Pauline Parmentier contro cui ha vinto l’unico precedente giocato nel 2010.

[12] V.Williams b. J. Jankovic 1-6 7-6(5) 6-1 (Giancarlo Di Leva)

Incontro di primo turno dal sapore antico tra la testa di serie numero 12, Venus Williams, che ha usufruito di un bye al primo turno, e la serba Jelena Jankovic, numero 51 del ranking, che ha superato all’esordio (e non senza faticare) l’americana Falconi col punteggio di 6-2 3-6 6-3. Sono due veterane del circuito, entrambe ultra trentenni (36 e 32 anni rispettivamente) ed entrambe ex numero 1 del mondo.

È il loro quattordicesimo confronto diretto con un bilancio appena favorevole alla Jankovic (7-6) in virtù dell’esito dell’ultimo confronto ormai datato, risalente alla semifinale del torneo di Hong Kong del 2015, conclusosi con la vittoria della serba per 6-4 7-5.

È stato un match dall’epilogo incredibile, influenzato dalle condizioni fisiche dell’americana, scesa in campo vistosamente fasciata alla gamba e al braccio, con evidenti difficoltà nei movimenti laterali e nel servizio. Nel primo set Venus ha raccolto solo 8 punti, perdendo tutti i propri turni di servizio e conquistando un solo game per distrazione dell’avversaria. Set che si chiude 6-1 in 20 minuti.

Stessa musica nel secondo set fino al 4-1 per la serba che ha avuto una palla break per salire 5-1. E lì è iniziato l’harakiri della Jankovic che, pur di fronte ad un’avversaria in difficoltà, è andata in confusione e ha perso il controllo della partita. Ha sprecato altre 2 palle sul proprio servizio per salire 5-2 e ben 3 match point sul 6-5. Una volta vinto il tie-break per 7-5, per l’americana la partita si è messa totalmente in discesa. Il terzo set non ha avuto storia: Jankovic, uscita mentalmente dal match dopo la beffa del secondo set, ha lasciato totalmente il controllo della partita nelle mani dell’americana che apparentemente recuperata anche fisicamente, chiude in bellezza sciorinando una serie di vincenti spettacolari negli ultimi 2 games e chiudendo per 6-1 in 25 minuti.

Con questa vittoria Venus Williams ha rotto l’incantesimo che l’aveva vista sconfitta all’esordio negli ultimi 5 tornei WTA Premier Mandatory cui ha partecipato da Pechino 2015. Al terzo turno l’attende la vincente del match tra la ceca Lucie Safarova e CoCo Vandeweghe, testa di serie n. 20.

Altri incontri

Non si registrano particolari sorprese per quanto riguarda le big impegnate nei loro match di esordio nel torneo. Simona Halep, testa di serie numero 4, e Agnieszka Radwanska, testa di serie numero 6, dispongono facilmente rispettivamente di Donna Vekic e Sara Sorribes Tormo. La rumena adesso avrà un terzo turno non dei più agevoli, opposta a Kiki Mladenovic, mentre la polacca incontrerà la cinese Peng. Vittorie agevoli anche per Caroline Wozniacki e Madison Keys, con la statunitense che ha incontrato qualche difficoltà soltanto in chiusura di secondo set contro la colombiana Duque Marino, quando in vantaggio 5-1 è andata in totale confusione e ha chiuso soltanto al dodicesimo gioco, all’ottavo match point.

Prosegue invece il momento negativo di Carla Suàrez Navarro, il cui inizio di stagione è stato fortemente condizionato dal problema alla spalla destra; nella sua partita di esordio la spagnola ha dovuto arrendersi alla ceca Siniakova in due set. Saluta il torneo anche Samantha Stosur, superata in rimonta dalla tedesca Julia Goerges.

Risultati secondo turno:

[9] M. Keys b. [Q] M. Duque-Marino 6-1 7-5
N. Osaka b. [30] S. Zhang 6-4 6-2
K. Siniakova b. [23] C. Suàrez Navarro 6-3 7-5
[13] C. Wozniacki b. [Q] M. Linette 6-3 6-0
J. Goerges b. [16] S. Stosur 4-6 6-4 6-4
L. Davis b. [22] A. Sevastova 7-5 6-3
[28] K. Mladenovic b. A. Beck 6-0 7-5
[4] S. Halep b. [WC] D. Vekic 6-4 6-1
[6] A. Radwanska b. [Q] S. Torribes Tormo 6-3 6-4
[Q] S. Peng b. [31] A. Konjuh 6-4 6-2
L. Safarova vs [20] C. Vandeweghe
[12] V. Williams b. J. Jankovic 1-6 7-6(5) 6-1
[14] E. Vesnina b. S. Rogers 6-4 7-5
[25] T. Babos b. [Q] V. Lepchenko 4-6 7-6(2) 6-2
P. Parmentier b. [27] Y. Putintseva 6-2 6-3
[2] A. Kerber b. A. Petkovic 6-2 6-1

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