Di Alberto De Laurentis Pensieri e parole di Lorenzo Sonego, intervistato durante l’evento organizzato da Mizuno Italia presso il Mizuno Flagship Store di Torino, in occasione delle Atp Finals. D. Un 2024 tra alti e bassi, come hai vissuto questa stagione? “La prima parte della stagione è stata molto complicata, anche a causa del cambio […]
31 Mar 2017 10:59 - Interviste
Federer: “Ho avuto davvero fortuna”
La conferenza stampa di Roger Federer dopo la vittoria con Tomas Berdych ai quarti di finale del Masters 1000 di Miami: “Non pensavo di meritarmi un doppio fallo sul match point, ero davvero esterrefatto”
di Matteo De Laurentis
C’era tutto il pubblico, tutto il mondo del tennis, a trattenere il respiro. Come ti sentivi quando hai servito fuori sul 5-4 e poi sotto 4-6. due match point?
Guarda, mi sentivo alla grande dopo il primo set. Poi, forse, ho dato la chance a Thomas di tornare in partita un po’ troppo. Lui ha anche cominciato a giocare più vincenti e meglio in generale. Ma penso di aver fatto un ottimo terzo set, solo un game allucinante quando ho perso il servizio. Non so come ho mancato la palla nel primo punto, poi doppio fallo, e sotto 0-30 le cose diventano difficili. Di più ero contro vento, un game davvero complicato per me. Ho provato a rimanere positivo, ho avuto un match point dopo in risposta, ma lui ha servito una gran seconda. Bravo lui. È bello vedere che puoi farlo. Poi ovviamente nel tie break sono stato molto fortunato. Poteva andare diversamente. Avrei potuto perdere questa così come vincere contro di lui nella sessione notturna qualche anno fa. Le cose vanno così. Sono felice di come ho lottato e in qualche modo oggi è andata. Gran pubblico, assolutamente.
Kyrgios o Zverev in semifinale. Che tipo di sfide potrebbero essere?
Lo sapete, due grandi giocatori. Amano le grandi occasioni. Hanno tutti e due un gran servizio, un gran rovescio e fiducia, e tutto questo li rende difficili da incontrare, in ogni partita. La domanda con loro è, possono farlo tutti i giorni? Come stanno reagendo la loro testa e il loro corpo allo stress nervoso che stanno vivendo? Qualche settimana ti senti alla grande; altre no. È normale quando sei giovane e stai cercando ancora di capire tutto, la tua superficie preferita, come giocare contro alcuni avversari. Mi piace il gioco di entrambi e diventeranno grandi giocatori. Lo sono già, ma intendo dire campioni.
Sappiamo che stai per giocare una semifinale, ma tutti i tifosi aspettano una finale con Nadal. Quanto sarebbe intrigante una finale tra voi due di nuovo?
Molto. Ne parlano tutti da inizio torneo. Sono contento che tutti e due siamo andati avanti. Oggi sono stato davvero fortunato ad accedere alla semifinale. Mi piacerebbe una finale con lui. Sarebbe come tornare al 2005, alle finali che abbiamo giocato. Nel 2004 abbiamo giocato per la prima volta contro, qui a Miami. Quindi sarebbe bello. In più Rafa cerca la sua prima vittoria qui. Credo però che le semifinali saranno difficili e devo pensare a questo sfortunatamente. Sono due grandi giocatori. Sarà dura per entrambi stanotte, ma ancora di più domani per me contro uno di loro due.
Puoi dirci esattamente cosa hai pensato quando hai vinto? Cosa ti passava per la testa?
Mi sentivo come, davvero?, doppio fallo. Mi stati prendendo in giro? Sei troppo simpatico Thomas. Perché? Come mai merito questo? Non pensavo di meritarmi tanto, un doppio fallo in quel momento. Pensavo servisse nell’angolo. Avevo capito che ci avrebbe creduto fino alla fine. Sfortunatamente ha sbagliato l’ultimo punto. Mi ha totalmente sorpreso. Mi aspettavo un gran servizio sul diritto o qualcosa sul rovescio. Quando è uscita ho pensato: sei serio? È finita. Ok. O mio Dio. Ok. Questa è davvero fortuna. Un momento strano, davvero inaspettato.
Roger, se fosse Nick in semifinale, ti esalterebbe un po’ di più, considerato quanto accaduto a Indian Wells e il fatto di non aver potuto affrontarlo?
No. Qualunque cosa sia accaduta lì, sono contento che ora stia bene, non c’entra nulla con questa partita. Sarà eccitante a prescindere da Indian Wells. È penso sia stimolante giocare con lui, ma allo stesso tempo anche con Zverev, il più giovane a giocare una semi in un 1000. Non capita spesso, l’ho detto che sarà un grande giocatore. Nick lo ha già fatto vedere. Penso stiano entrambi bussando alla porta dei top-15, top ten e poi saliranno ancora. Queste sono le partite che vogliono, e uno ci sarà. Penso sia bello per il tennis. Penso a sfidare tutti e due, certo Nick ha fatto un gran torneo ad Acapulco battendo Novak e anche, di nuovo, a Indian Wells. Davvero impressionante a dirla tutta.