La seconda giornata ad Indian Wells ha chiuso il quadro del primo turno con gli incontri della parte bassa del tabellone. Pronti via e il russo Mikhail Youzhny ha fatto valere la maggior esperienza nel derby contro Daniil Medvedev, avanti a lui di 26 posizioni ATP e 13 anni più giovane, vincendo con un doppio 6-4. Dopo la finale conquistata a Chennay e l’incoraggiante prosieguo di stagione, la giovane star russa ha accusato lo stop contro il connazionale più abile a gestire le partite di un torneo dal peso così importante. Per Youzhny al secondo turno ci sarà il bulgaro Grigor Dimitrov, numero 12 del seeding.

Sofferta vittoria per il francese Pierre-Hugues Herbert, numero 74 ATP, che ha avuto la meglio 7-6 6-7 6-3 sul brasiliano Tomas Bellucci, semifinalista al torneo di Quito e avanti tre posizioni in classifica. Il primo parziale si è giocato senza palle break mentre nel secondo il francese ha effettuato l’allungo nel famoso settimo game che gli ha permesso di andare a servire per il match facendosi però riprendere e sorpassare. Nel terzo set l’equilibrio ai servizi ha scandito i ritmi fino all’ottavo game quando il francese è riuscito a fare il break e poi a chiudere il match. Herbert nel secondo turno sfiderà lo spagnolo Fernando Verdasco, testa di serie numero 26.

L’inedito confronto tra il ventenne statunitense Taylor Fritz, in tabellone con una wild card, e l’imprevedibile talentuoso francese Benoit Paire, ha visto l’ennesima e indecifrabile sconfitta di Paire 6-3 6-2. Nel primo parziale, dopo i primi game interlocutori, il francese ha chiamato il MTO sul 2-1 per lo statunitense a causa di un dolore avvertito alla caviglia destra in seguito ad un duro scambio da fondo. Alla ripresa del gioco, dopo aver subito il break, il parziale è scivolato velocemente nelle mani del suo contendente. Nel secondo set Paire ha giocato in modo incomprensibile, esplosivo e falloso, come d’altronde ormai è per lui un’abitudine. Dopo aver salvato il servizio sul 5-1 per lo statunitense, ha ceduto nel game successivo giocando sempre senza un filo logico come dimostrano i 30 errori totali non forzati commessi contro i 13 dello statunitense. Per la giovane promessa del tennis statunitense, alla sua prima vittoria al BNP Paribas Open, una buona iniezione di fiducia dopo la deludente seconda parte della scorsa stagione che l’ha visto passare dal numero 53 del mondo raggiunto in agosto al numero 136 attuale. Per lui al prossimo turno ci sarà Marin Cilic, sesta testa di serie.

Il ceco Jiri Vesely ha battuto l’argentino Renzo Olivo 6-4 2-6 6-1 conquistando il secondo turno dove sfiderà il lussemburghese Gilles Muller, numero 26 del seeding. Tutto facile per il britannico Kyle Edmund che, dopo esserzi sbarazzato 6-1 6-3 del portoghese Gastao Elias, affronterà il numero due Novak Djokovic.

Sconfitta a sorpresa invece per il ventenne croato Borna Coric, numero 59 del mondo che ha perso 3-6 6-4 6-2 dal qualificato Laaksonen. Partito bene, il croato si è via via spento nel secondo parziale quando ha subito il break decisivo al nono game che gli è costato il set e ha perso subito il servizio nel terzo game del set decisivo senza più riuscire a rientrare in partita. Laaksonen incontrerà al prossimo turno lo statunitense Jack Sock, numero 17 del seeding al prossimo turno.

Passaggio del turno agevole per il tunisino Malek Jaziri che ha sconfitto 6-3 6-2 in neanche un’ora e mezza il francese Nicolas Mahut. Molto mobile e regolare da fondo, il tunisino è riuscito a non farsi aggredire dal francese, reso innocuo a fondocampo. Per Jaziri al secondo turno ci sarà lo spagnolo marcel Granollers, testa di serie numero 32 del tabellone.
Il britannico Daniel Evans si è buttato sul tedesco Dustin Brown come una furia spazzandolo via con un doppio 6-1, risultato ancora più netto della precedente vittoria ottenuta al torneo di Dubai la scorsa settimana. Al prossimo turno Evans sfiderà Kei Nishikori, numero 4 del seeding che dovrà stare molto attento a non concedere nulla al britannico fin dall’inizio.
Vittoria in rimonta e a sorpresa per l’argentino Guido Pella, numero 145 della classifica ATP, che ha avuto la meglio 4-6 7-5 6-2 sul più quotato spagnolo Guillermo Garcia Lopez, avanti a lui di ben 56 posizioni in classifica. Per Pella al prossimo turno ci sarà la quinta testa di serie del tabellone, Rafa Nadal.

Facili vittorie entrambe con il punteggio di 6-3 6-4 per l’argentino Federico Delbonis che battuto il russo Andrey Kuznetsov e per il tedesco Jan-Lennard Struff che ha superato il qualificato Santiago Giraldo. al secondo turno per l’argentino ci sarà il derby con del Potro, trentunesima testa di serie, mentre il tedesco sfiderà il francese Lucas Pouille, numero 14.

Il derby statunitense tra la wild card diciannovenne di origine macedone Stefan Kozlov e Donald Young si è risolto in favore di quest’ultimo con due set molto lottati chiuso 7-5 7-6. Per Young un altro derby al prossimo turno contro Sam Querrey, numero 23 del tabellone.
La giornata si è chiusa con le vittorie in rimonta degli argentini Facundo Bagnis e Horacio Zeballos che hanno vinto rispettivamente contro il francese Julien Benneteau e il rumeno Marius Copil, entrambi provenienti dalle qualificazioni. Per Bagnis al secondo turno ci sarà il tedesco Alexander Zverev, numero 18 del tabellone mentre Zeballos se la vedrà con Nick Kyrgios, numero 15.