Matej Liptak è ovviamente soddisfatto del risultato.
“Abbiamo avuto parecchi problemi. Prima ho dovuto rinunciare a Cibulkova e Kucova, in seguito avevo deciso di schierare Cepelova che però è stata male. Tutte le giocatrici che ho messo in campo hanno poi fatto bene e, anche con un po’ di fortuna, alla fine è andato tutto bene per noi”.

Liptak spende belle parole soprattutto per la vera trascinatrice della Slovacchia in questo weekend, Rebecca Sramkova.
“Ha il potenziale ed il tennis del futuro. Sono contento di averla schierata il primo giorno perché sapevo che poteva battere Errani e stancarla per il giorno successivo, come poi è successo”.

Ora c’è da giocare lo spareggio per entrare nel World Group, anche se Dominika Cibulkova ha affermato di non voler giocare Fed Cup quest’anno.
“Ci parlerò e proverò certamente a convincerla (è anche il suo coach personale, ndr). Ma credo che molto dipenderà dalle condizioni, se giocheremo lo spareggio in casa è più probabile che accetterà la convocazione”.

Le parole di Rebecca Sramkova.
“E’ stato un weekend incredibile per me, con due vittorie in singolare contro avversarie esperte e di valore, non potevo chiedere di meglio. Andrò negli Stati Uniti e giocherò le qualificazioni di Indian Wells e Miami. Quest’anno non giocherò tornei ITF ma solo WTA, il mio obiettivo è quello di essere in salute prima di tutto, poi provare ad entrare tra le prime 60 del mondo”.

Le parole di Daniela Hantuchova.
“Ho saputo oggi che avrei giocato, ma in una competizione come questa però devi essere sempre pronta, sono qui per quello. Sono contenta per come è andato il match. Era da un po’ che non giocavo in una competizione come questa e non vedevo l’ora.
I match come quelli di oggi, contro un’avversaria infortunata, sono insidiosi perché possono girare velocemente per un punto o due. Ho cercato solo di pensare al mio gioco senza farmi influenzare da cosa succedeva dall’altra parte della rete.
Ora ricomincerò a giocare i tornei ITF come ad inizio carriera, con questa classifica non posso fare altro. Ma a questo punto della mia carriera penso solo a giocare a tennis perché amo farlo, se vinco va bene e se perdo lo accetto, perché per me conta solo fare quello che amo“.