[2] D. Thiem b. [4] P. Carreno-Busta 7-5 6-4

Nonostante i tre precedenti incontri tra i due che avevano visto sempre vincitore l’austriaco, due volte nel 2016 e una nel 2015, all’inizio non si sono studiati e sono partiti al massimo mantenedo lo stesso schema per tutta la partita: da un lato lo spagnolo sempre costante e incisivo quando prendeva in mano lo scambio, dall’altro l’austriaco a fare e disfare alternando momenti di dominio assoluto a passaggi a vuoto infarciti di errori senza giustificazione. Carreno-Busta è stato subito molto concentrato ed aggressivo e Thiem troppo difensivo. Lo spagnolo ha impostato i primi game giocando sulla diagonale di sinistra mettendo l’austriaco in grande difficoltà con il rovescio, costretto a difendersi con il back perdendo via via sempre più campo. Carreno-Busta, dopo essersi salvato nel quarto game in cui ha annullato due palle break, ha messo i piedi dentro al campo e ha messo a segno due game consecutivi, spostando l’austriaco a destra e sinistra e chiudendo i punti tirando sulle righe. Thiem ha resettato velocemente il computer di bordo e si è preso subito il contrbreak, alzando il ritmo degli scambi. I servizi di entrambi non hanno più traballato fino all’undicesimo game in cui Thiem ha incrementato ancora il livello del suo gioco e, particolare importante, ha giocato straordinariamente bene i punti importanti chiudendo 7-5 il primo parziale.

Nel secondo set, Thiem ha cercato di prendere subito in mano le redini del gioco, liberato dalla tensione del primo set, rendendosi quasi ingiocabile al servizio grazie al consueto e letale kick. Carreno-Busta però ha continuato a tenergli testa e i primi game non hanno vissuto particolari sussulti. Lo spagnolo ha continuato a mettere in pratica la sua tattica aggredendo Thiem sul lato sinistro ma l’austriaco si è procurato il break con qualche giocata da cinema, tra le quali una volèe smorzata che l’ha portato in vantaggio 4-2 e servizio. Carreno-Busta però non si è dato per vinto e ha subito recuperato il servizio perso. Thiem è diventato sempre più nervoso e di conseguenza più falloso permettendo allo spagnolo di completare la rimonta: 4-4. Thiem poi si è rimesso tranquillo, alzando ancora una volta l’asticella del suo gioco nel momento decisivo del match e ha chiuso 6-4 il secondo parziale a margine di una partita caratterizzata da alti e bassi. Nonostante questo successo, l’ottavo ATP in carriera, domani Thiem scenderà di una posto in classifica, passando alla posizione numero 9 sempe davanti a Roger Federer ma scavalcato da Tsonga, neo numero 7, grazie alla vittoria del torneo di Marsiglia.