I quarti di finale si sono aperti con la sofferta vittoria di Richard Gasquet, detentore del titolo e terza testa di serie che ha battuto 6-2 5-7 6-4, il connazionale De Schepper, protagonista della miglior partita della vita, che ha ceduto dopo due ore di gran tennis. Le 140 posizioni in classifica che separano i due giocatori hanno pesato in avvio sulle spalle di De Schepper specialmente da un punto di vista mentale. Il francese meno famoso è entrato in campo poco convinto delle sue possibilità e ha iniziato a colpire ogni palla come fosse l’ultima commettendo una valanga di errori. La testa di serie numero 3 ha fatto la sua parte e ha chiuso il primo set 6-2. Nel secondo De Schepper ha provato a crederci ed è stato ripagato. Gli errori gratuiti sono diminuiti ed è riuscito a tenere il parziale in equilibrio fino a quando ha perso il servizio sul 4 pari. Gasquet è antato a servire per il match ma l’altro è entrato in stato di grazia e, non solo ha effettutao il controbreak, ma ha vinto anche i successivi due game chiudendo 7-5. All’inizio del terzo set De Schepper ha perso di nuovo le misure del campo e si è trovato sotto 2-0, poi però ha ricominciato a bombardare le righe e si è portato in vantaggio 3-2. La distanza in classifica tra i due a quel punto non si sentiva più e il parziale ha seguito l’ordine dei servizi senza particolari sussulti fino al 4-4. Gasquet ha fiutato l’importanza del momento e ha tirato fuori tutta la sua classe procurandosi il break con un rovescio inside-out di difficoltà pazzesca. Poi ha servito ancora per chiudere la partita e questa volta è stato freddo portandosi 40-0. Il gigante di Bordeaux ha annullato i primi due, cedendo al terzo con onore e andando a prendersi i meritati applausi dell’Arena.

Subito dopo sono entrati in campo Benoit Paire e Dustin Brown per la partita più attesa di questi quarti di finale che avrebbe dovuto regalare ancor di più di quanto la parola “spettacolo” potesse significare. Sono bastati 10 minuti per assaporare quello che sarebbe stato, tanto è durato il primo game, in cui i due estrosi ed imprevedibili giocatori hanno dato fuoco alle armi. Purtroppo però Brown, dopo aver saltato per colpire un dritto alto a rete si è toccato la parte lombare con una grossa smorfia di dolore e la partita è finita lì. Dopo aver chiesto il Medical Time Out per farsi curare, è rientrato in campo e ha provato a giocare ma il dolore era troppo forte ed è stato costretto al ritiro.

Tanto di cappelo a Daniil Medeved che avrà anche perso con Jo-Wilfried Tsonga ma ha messo in campo carattere e gran tennis. Il giovane giocatore russo, elemento di spicco della NextGen, si è giocato la partita prendendosi rischi e responsabilità che fanno ben sperare per il futuro di questo sport. Se consideriamo Tsonga come una “vecchia volpe”, abituato a non farsi sorprendere in questo tipo di partite, resta la speranza di poter parlare domani di nuovi e giovani talenti. A prescindere, mai far giocare il dritto al francese che con quel colpo è sempre devastante.

La giornata si è chiusa con la vittoria di Alexander Zverev a cui proprio non piace vincere facile. Il giovane tedesco non è contento se non si complica la vita da solo e pare gli piaccia ritrovarsi a scalare e riconquistare montagne, quando sarebbe più semplice scollinare con scioltezza. Fa sempre tutto lui: vincenti, errori gratuiti, servizi, risposte: decide sempre lui. Che sia un buon segno per il futuro o meno non si può ancora sapere. Intanto è sempre costretto a lottare per vincere partite che dovrebbe passare senza pensarci troppo. Ad un rovescio devastante risponde un dritto laborioso e raramente decisivo. Un 6-4 a specchio nei primi due parziali ha rimesso tutto in gioco nel terzo set. Sascha, semifinalista lo scorso anno, è andato avanti subito con un break, poi giocando sopra nel punteggio, ha mantenuto calma e servizio e ha chiuso il match con giocate spettacolari al limite del possibile.

Domani, con inizio alle 14.30 andrà im scena la semifinale della parte alta del tabellone e che vedrà di fronte Richard Gasquet e Benoit Paire nella riedizione della finale del 2013 vinta da Gasquet, tre volte campione a Montpellier e detentore del titolo. A seguire la sfida tra Jo-Wilfried Tsonga e Alexander Zverev che promette scintille dopo la partita vinta dal francese agli ottavi del Master 1000 di Shangai che grida ancora vendetta da parte del tedesco.
Risultati quarti di finale:

[3] R. Gasquet b. [Q] De Schepper 6-2 5-7 6-4
B. Paire b. D. Brown 1-0 rit
[2] J.W. Tsonga b. D. Medvedev 6-2 7-5
[4] A. Zverev b. J. Chardy 6-4 4-6 6-2