ATP Montpellier: avanti Gasquet, Tsonga e Zverev. Paire fenomenale. Fuori Verdasco

Si è chiuso il secondo turno dell'Open Sud de France con le vittorie dei beniamini di casa Gasquet e Tsonga. Soffre Zverev, avanti un grande Paire. Verdasco cede ad un ottimo Medvedev.

Solo un attimo di distrazione nel primo set per Richard Gasquet, campione in carica e terzo favorito del torneo, che ha battuto 7-5 6-2 il tunisino Malek Jaziri e si è qualificato per il sesto anno consecutivo ai quarti dell’Open Sud de France. Nelle precedenti quattro edizioni Gasquet è sempre arrivato in finale, vincendo il titolo tre volte e perdendo solo nel 2014 da Gael Monfils. Aggressivo dall’inizio e quasi ingiocabile con il rovescio, Gasquet si è portato 4-1, poi si è un attimo deconcentrato e Jaziri ne ha approfittato per infilare 4 game consecutivi. A quel punto però Gasquet ha deciso che la partita del tunisino doveva finire lì, ha ritrovato la concentrazione e ha chiuso 7-5 6-2.

Benoit Paire ha battuto Feliciano Lopez in una partita che a dire “perfetta” per Paire non rende quasi merito al grande tennis che il francese ha messo in campo. Chiuso il primo set 6-4 con il 100% dei punti ottenuti con la prima di servizio, pur servita al risparmio, Paire ha tenuto testa nel secondo set andando a vincere un match grazie al gran carattere, novità per il tennista francese. Con 41 vincenti a 29 e 31 errrori non fozati a 27, Paire ha fatto sua la partita mettendo pure a segno 14 ace. I soli 14 punti raccolti con le volèe su 26 discese a rete da parte di Lopez rendono chiaro l’andamento del match.

Esordio complicato per Alexander “Sascha” Zverev, testa di serie numero 4, che ha dovuto lottare più di due ore per avere la meglio su Alijaz Bedene battuto 7-5 3-6 6-4. Sascha ha sofferto parecchio al servizio, specialmente nel primo set, durante il quale ha commesso ben 7 doppi falli raccogliendo pochissimi punti con la seconda e riuscendo a chiudere 7-5 grazie all’81% dei punti ottenuti con la prima seppur messa in campo solo il 54% delle volte, percentuale decisamente bassa per il suo standard. Bedene, in grande fiducia dopo la vittoria a sorpresa ottenuta nel primo turno contro Borna Coric, nel secondo set ha alzato il livello degli scambi da fondo e, grazie anche all’incostanza del tedesco e al suo servizio oggi sempre altalenante, ha chiuso 6-3 con due break. Nel terzo parziale Zverev ha avuto una fiammata iniziale con cui si è portato 4-1 e servizio, poi ha subito il ritorno di Bedene che è risalito 3-4 ma è stato bravo il tedesco a mantenere la lucidità necessaria per tenere il servizio e chiudere il match con un 6-4 finale.

Il francese Jeremy Chardy, numero 68 ATP, ha vinto 3-6 6-1 6-4 il derby con Paul-Henri Mathieu, finalista lo scorso anno, mettendo a segno la quarta vittoria su sei sfide giocate contro il connazionale. Dopo aver vinto il primo set, Mathieu ha accusato un evidente calo fisico, dovuto alle energie spese ieri per avere la meglio al terzo set sul lucky loser Millot, e ha ceduto di schianto il secondo parziale in balia dell’aggressività del suo avversario. Chardy ha approfittato del buon momento per portarsi avanti di un break nel terzo game del set decisivo e poi ha mantenuto il vantaggio fino al 6-4 finale controllando con solidità i suoi turni di battuta.

Ancora una gran prestazione per il qualificato francese Kenny De Schepper, numero 162 della classifica ATP che, sulla scia dell’entusiasmo per la vittoria a sorpresa ottenuta contro Mischa Zverev, ha battuto con un doppio 7-6 l’ucraino Illya Marchenko. Entrambi i parziali sono stati lottatissimi e il francese ha mostrato una maggior solidità di nervi nei momenti chiavi del match annullando due set point nel primo tie-break chiuso 11-9, e servendo con grande personalità nel secondo in cui ha lasciato solo due punti all’ucraino.

Un sempre più capellone Jo-Wilfried Tsonga ha liquidato 6-1 6-2 il connazionale Pierre-Hugues Herbert. Tutto facile per il giocatore tanto amato dal pubblico di casa che non mette piede a Montpellier dal 2010. Servizio implacabile e grande scioltezza nei colpi da fondo hanno reso facile la vittoria per il numero 14 del mondo.
Ha chiuso il programma odierno la vittoria a sorpresa del russo Daniil Medvedev con un doppio 6-3 sullo spagnolo Fernando Verdasco, testa di serie numero 8 del torneo. La corsa per le Final NextGen in programma a Milano a novembre è ufficialmente aperta.

Il programma dei quarti di finale si aprirà domani alle 14.00 con il derby francese tra Richard Gasquet e Kenny De Schepper che vede Gasquet, detentore del titolo, in vantaggio 2-0 negli scontri diretti entambi ottenuti nel 2015. Seguirà il match più promettente, da un punto di vista dello spettacolo, tra Dustin Brown e Benoit Paire, con il tedesco che ha vinto l’unico precedente nel lontano 2012: si preannuncia un gran bel tennis. Aprirà la sessione serale la partita tra Daniil Medvedev e Tsonga, quindi avremo Jeremy Chardy contro Sascha Zverev con il francese che ha vinto, nel 2015, l’unico precedente tra i due.

Risultati ottavi di finale:

[4/WC] A. Zverev b. A. Bedene 7-5 3-6 6-4
J. Chardy b. P.H. Mathieu 3-6 6-1 6-4
[3] R. Gasquet b. M. Jaziri 7-5 6-2
[Q] K. De Schepper b. I. Marchenko 7-6(9) 7-6(2)
B. Paire b. [5/WC] F. Lopez 6-4 7-6(5)
[2] J.W. Tsonga b. P.H. Herbert 6-1 6-2
D. Medvedev b. [8] F. Verdasco 6-3 6-3

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