La pioggia continua ad essere protagonista del programma del torneo di Buenos Aires e anche nel giorno di San Valentino il programma subisce l’ormai consueto stravolgimento, con i due finalisti di Quito, Lorenzi ed Estrella Burgos, che ricevono un ulteriore giorno di riposo ed il loro esordio viene spostato a domani. Per i colori azzurri scenderanno in campo soltanto Fabio Fognini, accreditato della testa di serie numero 7, ed Alessandro Giannessi, proveniente dalle qualificazioni.

Partiamo dalla buona notizia, ovvero, neanche a dirsi, non Fabio Fognini. Uno solo, infatti, il successo degli italiani e lo firma Giannessi, autore di una vittoria in rimonta su un altro qualificato, il brasiliano Rogerio Dutra Silva. Un match in cui il mancino di La Spezia ha fatto e disfatto: nel primo set strappa il servizio all’avversario al nono gioco e va a servire per il set ma perde tre giochi consecutivi e parziale. Anche nel secondo parziale Giannessi spreca un break di vantaggio e deve annullare due match point, nel dodicesimo gioco e nel tie-break, prima di riuscire a portare la sfida al set decisivo, nel quale il copione si ripete. Giannessi è comunque bravo a non perdere la concentrazione e, dopo quasi tre ore, riesce ad assestare il colpo vincente nel decimo gioco e ad accedere al secondo turno dove lo attende lo spagnolo Pablo Carreno Busta, testa di serie numero 4 del torneo.

L’aria di Buenos Aires, dopo i “fasti” della Davis, ha invece già stancato Fabio Fognini (finalista del torneo nel 2014), che esce rapidamente sconfitto da Tommy Robredo (che questo torneo lo ha vinto ma nel lontano 2009). Il trentaquatrenne spagnolo, fermo per sei mesi nel 2016 per un intervento al gomito destro e precipitato in classifica oltre la posizione numero 500, era all’esordio stagionale ma è parso tutt’altro che arrugginito. In entrambi i set Robredo ha recuperato un break di svantaggio e in un’ora e un quarto ha ritrovato un successo nel circuito maggiore che gli mancava dagli Australian Open 2016.

Buona prova di Alexandr Dolgopolov che con un doppio 6-3 regola Janko Tipsarevic e al secondo turno affronterà Pablo Cuevas, testa di serie numero 2: un solo precedente tra i due, proprio a Buenos Aires nel 2014, con vittoria dell’ucraino. Per il resto tanta argentina in campo, con le vittorie di Andreozzi e Schwartzman nei derby alle quali si aggiunge il successo di Berlocq.

Risultati primo turno:

[WC] C. Berlocq b. [Q] J. Kovalik 6-4 6-4
[Q] G. Andreozzi b. R. Olivo 2-6 6-4 6-4
A. Dolgopolov b. [WC] J. Tipsarevic 6-3 6-3
[5] A. Ramos Vinolas b. G. Pella 6-7(8) 6-4 7-6(6)
[6] J. Sousa b. H. Zeballos 6-2 7-6(4)
T. Robredo b. [7] F. Fognini 6-4 6-3
[Q] A. Giannessi b. [Q] R. Dutra Silva 5-7 7-6(6) 6-4
D. Schwartzman b. F. Bagnis 6-1 6-4