Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
26 Gen 2017 05:32 - Australian Open
Serena lascia 3 game a Lucic-Baroni e raggiunge Venus per il Sister Act
Nella seconda semifinale dell'Australian Open, Serena Williams lascia le briciole a Mirjana Lucic-Baroni.
di Redazione
[2] S. Williams b. M. Lucic-Baroni 6-2 6-1 (Carlo Rosati)
Dobbiamo ancora riprenderci dalla sorpresa-non-sorpresa della vittoria di Venus su CoCo Vandeweghe e per il suo storico ritorno in finale agli Australian Open dopo 14 anni (perse la sua unica finale a Melbourne Park proprio con Serena), che ci troviamo proiettati a commentare l’altra semifinale tra la sorella Serena e Mirjana Lucic-Baroni. La finale slam in casa Williams chiuderebbe il sogno della croata, che lunedì prossimo approderà comunque al suo best ranking nella top30, e ci riporterebbe alle 8 finali Slam tra le due sorelle del decennio scorso (6-2 il bilancio in favore di Serena).
Il primo set porta subito coi piedi piedi per terra sull’esito dell’incontro. Lucic-Baroni vince il primo game con vincenti e autorevolezza, ma da lì Serena sale in cattedra con colpi pesanti, servizio efficace, ritmo e pressione sull’avversaria. Il 5-1 sancisce un predominio atteso sulla carta, ma che nei precedenti turni era stato messo in dubbio da vari passaggi a vuoto della campionessa americana. La croata accusa lo strapotere di Serena, si ritrova per un attimo per il 2-5, ma le palle nuove, il servizio implacabile dell’avversaria e alcuni suoi errori gratuiti sanciscono il 6-2 in 25′. Tutto liscio. Serena concentrata, implacabile. Mirjana presente ma sottomessa.
Secondo set con Lucic-Baroni che le prova tutte, ma al terzo gioco Serena accelera: risposte aggressive, 4 punti consecutivi, break e 2-1. Il pubblico applaude con composta sportività, partecipando all’ineluttabilità del risultato. Serena è solida nei suoi turni di battuta, Lucic-Baroni deve preoccuparsi di tenere dentro il servizio per non venir stritolata dalle risposte dell’avversaria. La pressione è troppa, nuovo break e 1-4. Serena non molla neanche le briciole, va 5-1, assale Mirjana e al primo match point inanella il sesto game consecutivo e chiude 6-1 in altri 25′.
La luce si spegne sulla Rod Laver Arena, anzi non si è mai accesa: tutte le cifre del match sono a favore di Serena. Per Lucic-Baroni una uscita comunque trionfale, commossa e soddisfatta. Serena riconosce il valore e l’ispirazione dell’avversaria, ma il suo sguardo è raggiante e feroce. Godiamoci il ritorno delle sorelle Williams, antiche e nuove padrone del tennis.