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Questo è stato il tuo primo grande successo dell’anno. Come giudichi la tua prestazione?
Penso sia stata abbastanza buona. Cioè, lei è davvero un’ottima giocatrice e per questo penso di esser stata capace di iniziare bene.

C’è stata qualche differenza fra questa partita e l’ultima giocata in Canada?
Sì, credo. Ho sentito come se lei avesse avuto decisamente più potenza. Ovviamente lei mi ha battuto l’ultima volta che abbiamo giocato in Canada ma non ricordo molto di quel match; ricordo solo che aveva giocato molto bene.

Parlaci della tua maglietta e della scritta “Equality.” Cosa significa per te? Hai qualche pensiero su King in questo giorno?
Certo, essendo oggi il Martin Luther King Day, è importante diffondere un messaggio di uguaglianza, che è ciò di cui parlava spesso ed un messaggio che cercava di diffondere, ovvero l’uguaglianza e diritti per tutti. Perciò la Nike e tutte le atlete che indossano Nike vogliono essere parte di questo movimento, in particolar modo oggi. E vogliamo far sentire la nostra voce e parlare di uguaglianza.

Sei preoccupata per il futuro di tale concetto negli USA?
Penso di essere preoccupata per qualsiasi cosa in generale. Vogliamo solo assicurarci di fare tutto ed aver sempre la possibilità di avere uguali diritti per tutti. Non vogliamo che questo passo in avanti si fermi, vogliamo solo aumentare la consapevolezza di ciò.

L’altro giorno Venus ha detto, di nuovo, che ti butti avanti nelle relazioni. Ovviamente fidanzarsi è un grande passo, specialmente per un’atleta che gira costantemente per il mondo. Come ti senti di fronte a questo traguardo? Ti senti cambiata in qualche modo?
Si sta bene. Non ci ho pensato realmente molto a tutto questo perché non voglio davvero pensarci finché non finisce il torneo. Mi sono solo detta che a febbraio inizierò a pensare al grande disegno della mia vita. Ma adesso sono così concentrata che e questo è tutto quello a cui riesco a pensare.