La maledizione Slam di Radwanska continua, bene Serena Williams

Grande sorpresa anche nel tabellone femminile degli Australian Open: Lucic-Baroni concede solo cinque game ad Agnieszka Radwanska. Facili vittorie di Pliskova, Konta e Wozniacki.

M. Lucic-Baroni b. [3] A. Radwanska 6-3 6-2 (Carlo Soldati)

A completare il secondo turno nella parte bassa del tabellone femminile, la sfida tra la veterana croata Lucic-Baroni e Agneska Radwanska. Precedenti a favore della polacca (ma entrambi per ritiro), che agli AO deve difendere i 780 punti della semifinale dello scorso anno. La croata invece dopo anni di delusioni ha rotto la maledizione con gli AO e, si sa, l’appetito vien mangiando.

L’inizio del primo set è caratterizzato da tre break consecutivi, Lucic-Baroni è la prima a tenere il servizio e portarsi sul 3-1. La croata è in forma, gioca un tennis aggressivo e senza timori riverenziali davanti alla n. 3 del mondo. Radwanska serve sul 3-5 e salva tre set point, ma al quarto, procurato dall’ennesimo dritto decisivo (16-3 il conto dei vincenti nel primo set!), deve cedere il parziale all’arrembante croata. Il secondo set vede Aga aggressiva nel tentativo di scrollarsi di dosso le sensazioni del primo set: si procura subito un break e si porta 2-0 con molti errori della croata. Lucic-Baroni però si riprende subito, continua a mettere a segno vincenti e sale 3-2. Aga inizia il turno di servizio del sesto game con un doppio fallo e va in crisi: la croata rimane concentrata e si porta 5-2 con un parziale di 5-0. Aga serve per rimanere nel match ma il servizio non è incisivo: lo sono invece i passanti e i vincenti della Lucic-Baroni, che sale 15-40 e chiude al secondo tentativo da dominatrice del match.

Radwanska esce dallo stadio delusa dalla propria performance: poco più di un’ora dopo l’eliminazione di Nole, gli Australian Open perdono un’altra big del tabellone. Una raggiante Lucic-Baroni scherza col pubblico e pregusta il terzo turno (miglior risultato agli AO) dove giocherà contro la greca Sakkari.

[2] S. Williams b. L. Safarova 6-3 6-4 (da Melbourne, Diego Barbiani)

Per la decima volta su altrettante uscite, Serena Williams ha la meglio su Lucie Safarova, per la nona lo fa senza cedere set. Si conclude senza sorprese il primo incontro della sessione serale dell’Australian Open 2017, con una nuova dimostrazione di forza della statunitense contro la mancina della Repubblica Ceca.

Cerchi di capire il perché, da dove nasce questa enorme differenza. Ci sta che una giocatrice perda così tanto da Serena, non è la sola ed è in “ottima” compagnia. La traiettoria mancina potrebbe agevolarla, aprirle strade nuove e diverse dalle solite, eppure sembra che questa palla che esce dalla sua racchetta non sia abbastanza pesante, forse neppure eccessivamente veloce per metterla in difficoltà.

Eppure, anche stasera, la ceca c’ha provato fin dall’inizio. È stata lei, nel primo parziale, ad avere più chance di break, molte di queste buttate sul 2-2. Il break che ha poi segnato in modo definitivo la frazione è arrivato sul 3-3, con la ceca ripresa da 30-0. Lo stesso è avvenuto poi nel secondo set, con il turno di battuta perso sul 3-3 arrivato ancora da 30-0 avanti. Sul 5-4, al terzo match point, la statunitense ha messo la parola fine all’incontro.

Al prossimo turno la connazionale Nicole Gibbs, che ha superato Irina Falconi. Ancora una volta, quello che poteva essere un tabellone che regalava insidie si è trasformato una mezza passeggiata: sette game lasciati contro Belinda Bencic, altrettanti oggi.

Le altre partite

La giornata di Melbourne, l’ultima con delle italiane in gara, era cominciata senza sussulti e sotto il segno di una travolgente Karolina Pliskova, che è andata 10 a 0 prima di rilassarsi contro la promettente Anna Blinkova. Prossimo turno contro Jelena Ostapenko, che ha ceduto solo quattro game alla testa di serie numero 31, la kazakha Yulia Putintseva. Vedremo se tornerà la “maledizione del terzo turno” per la ceca – mai alla seconda settimana di uno slam prima dello US Open – ma Karolina sembra pronta per ambire a ben altro.
Avanti anche la “maestra” Dominika Cibulkova e Caroline Garcia, che hanno vinto dei match molto duri. Contro Su-Wei Hsieh la slovacca aveva avuto match point nel decimo game del secondo set, col servizio a disposizione, ma è stata trascinata al tiebreak, dalla giocatrice di Tapei che ha avuto anche un set point a disposizione prima di cedere solo alla quarta palla match. La francese invece ha perso il primo set contro la connazionale Odin. Vittorie agevoli per Konta e Wozniacki.

Risultati secondo turno:

[5] Ka. Pliskova b. [Q] A. Blinkova 6-0 6-2
J. Ostapenko vs [31] Y. Putintseva 6-3 6-1
[22] D. Gavrilova vs A. Konjuh
D. Kovinic vs [12] T. Bacsinzsky
[14] E. Vesnina b. M. Minella 6-3 6-3
[Q] J. Brady b. H. Watson 2-6 7-6(3) 10-8
[28] A. Cornet vs M. Sakkari
M. Lucic-Baroni b. [3] A. Radwanska 6-3 6-2
[6] D. Cibulkova b. S.W. Hsieh 6-4 7-6 (8)
[30] E. Makarova b. S. Errani 6-2 3-2 rit.
[17] C. Wozniacki vs D. Vekic 6-1 6-3
[9] J. Konta b. N. Osaka 6-4 6-2
[16] B. Strycova b. A. Petkovic 6-0 7-5
[21] C. Garcia b. O. Dodin 6-7(3) 6-4 6-4
N. Gibbs vs I. Falconi 6-4 6-1
[2] S. Williams b. L. Safarova 6-3 6-4

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