di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
23 Gen 2017 13:49 - Australian Open
Australian Open: Nadal esulta ancora, fermato Monfils
Lo spagnolo si aggiudica la sfida contro il francese ed approda ai quarti di finale dell'Australian Open dove cercherà la rivincita contro Milos Raonic.
di Diego Barbiani
[9] R. Nadal b. [6] G. Monfils 6-3 6-3 4-6 6-4 (da Melbourne, Diego Barbiani)
Niente 5 set, stavolta, per Rafael Nadal ma comunque una nuova vittoria che lo proietta ai quarti di finale dell’Australian Open dove avrà la possibilità di vendicare la sconfitta subita 3 settimane fa a Brisbane per opera di Milos Raonic.
Non bastassero i precedenti, che vedevano lo spagnolo nettamente avanti 14-2, Gael Monfils ha subito mancato un paio di palle break nel turno di apertura e perdendo malamente il servizio nel suo primo game.
La partita per 2 set ha regalato poco in termini di equilibrio, ma il pubblico riusciva ad esaltarsi già solo con qualche scambio piuttosto prolungato, dove i due si sfidavano su una diagonale o Nadal metteva i mostra le sue doti difensive. Il campo, dicono un po’ tutti qui, è piuttosto rapido e proprio per questo rimane un po’ un mistero perché una delle prime tattiche del francese sia stata quella di spostarsi sul suo lato sinistro per colpire un dritto senza grandi velleità, a cui mancava pure la profondità, direzionandolo oltretutto sul lato incrociato, andando a pizzicare il dritto di Nadal che si trovava davanti tutta la porzione di campo spalancata.
Il Monfils che potenzialmente poteva dare fastidio a Nadal si è visto di rado in quella parte di match, soprattutto quando le situazioni nei game apparivano ormai senza pretese (40-0 o parziali già compromessi). Lì le sue accelerazioni funzionavano, ma l’utilità era praticamente nulla. Nadal, che poche volte comunque riusciva a trovare la spinta giusta sulla palla ed i suoi colpi, oltre a tanto top-spin, avevano poca profondità, gestiva comodamente la situazione consapevole del grande vantaggio contro un avversario così indecifrabile.
Il terzo parziale sembrava quello decisivo, ma un improvviso capovolgimento sul 4-4 ha creato i presupposti per il quarto set. Monfils, al servizio sul 5-4, è scivolato dietro 0-40, ha annulato altre 2 palle break ed al secondo set point ha chiuso con un dritto vincente.
La situazione, di colpo, sembrava girare. Monfils, con tattiche scellerate, facendo serve&volley quasi incomprensibili e picchiando da fondo con sempre più convinzione si stava portando sempre più su, rimontando da 15-40 sull’1-2 e prendendosi il break a 15 con un nastro maligno subito dopo. Dal 4-2, però, il nuovo blocco. Due turni di servizio giocati, entrambi persi da 30-0 sopra. Faceva e disfava, quasi come se il punteggio non fosse in realtà un problema.
Nadal, mantenendo saldi i nervi, è riuscito ad approfittarne. Adesso avrà Raonic, con cui ha un piccolo conto in sospeso per l’eliminazione a Brisbane. Mercoledì la possibile rivincita.