ATP Sydney: Gilles Muller e Daniel Evans all’atto finale

Nella semifinale del pomeriggio il lussemburghese Muller ha fatto valere la sua maggior attitudine alla superficie contro Troicki. Sfiderà Dan Evans, alla prima finale ATP.

Giornata di semifinali all’atp Apia International di Sydney, il torneo combined che costituisce uno dei corollari oceaniani allo Slam australiano. Fra le due semi maschili si è disputata la finale femminile, Ha vinto Johanna Konta dal gran servizio su  Agnieszka Radwanska.

Alle 16.00 ora locale scendono nella Ken Rosewall Arena i primi due semifinalisti, il solido Viktor Troicki e Gilles Muller, il lussemburghese apostolo del serve & volley, rispettivamente numeri 29 e 34 della classifica mondiale. Una differenza troppo piccola per mettere al sicuro il meglio piazzato dall’attacco all’arma bianca del suo avversario, anche tenendo conto del solo precedente, favorevole al serbo. Il primo set è scorso via in poco più di mezz’ora. Muller ha trovato il break subito nel secondo gioco con una dolce volée smorzata, complici – va detto – due doppi falli di troicki e si è appoggiato al servizio e ai suoi schemi preferiti per navigare tranquillo fino al 5-3. Qui ha avuto l’unico momento di incertezza, ha concesso l’unica palla break sul 30-40 ma è stato lucido e concreto nell’annullarla con un attacco prima di chiudere il parziale alla prima occasione utile.

Il secondo set ha visto la reazione del serbo, che è stato intoccabile sui propri turni concedendo in tutto cinque punti. Muller per contro ha pagato lo scatto del primo set e ha avuto bisogno di tutta la sua esperienza per difendersi dal ritorno avversario. Soprattutto in un lungo sesto gioco finito ai vantaggi nel quale ha dovuto annullare altre due palle break. Si è giunti così al tie.break, un luogo che Muller conosce benissimo. Le emozioni non sono mancate. Entrambi perdono il loro primo punto in battuta, poi la battuta tradisce ancora il serbo e Muller si avvantaggia ancora salendo 5-4 con due servizi a disposizione. Viktor si prende il primo da campione, poi Gilles va a match point sul 6-5, sbaglia ma l’altro vanifica tutto con due oscenità prima dell’ace che scrive la parola fine.

In prima serata tocca al russo n° 48 ATP Andrey Kuznetsov, opposto all’inglese Daniel Evans (67), la vittima designata per il rientro di Re Roger ma anche l’autore della maggior sorpresa del torneo, la vittoria nei quarti contro il favorito Dominic Thiem. Evans sa fare troppe cose su un campo da tennis per temere il grezzo gioco di spinta del suo avversario, in più appare in smaglianti condizioni sia fisiche che di convinzione mentale. Kuznetsov cede il suo primo servizio a zero e poi anche i due seguenti, rendendo platonico l’unico break conquistato nel quarto gioco. L’inglese chiude un comodo 6-2 in battuta, dopo un 30 pari che poteva essere pericoloso. Una prima esterna vincente e una incomprensibile smorzata out segnano il destino del russo. È ancora Kuznetsov ad aprire il secondo set in battuta ma stavolta lo spartito sembra differente. I colpi pesanti di Andrey acquistano regolarità e un suo mortifero parziale di 12 punti a 4, propiziato da un maggiore attacco della rete, spacca l’equilibrio portandolo avanti 4-1. Quando il terzo set è dietro l’angolo il russo combina un disastro. Serve, perde uno scambio ravvicinato per lo 0-30 poi pensa bene di mettere out di chilometri un dritto e un rovescio. Daniel però non coglie l’attimo, cede ancora la battuta e poco dopo il set col punteggio di 6-3.
L’inglese ha il lieve vantaggio di aprire il decider al servizio e quello meritato di staccarsi subito. Brekka infatti nel quarto gioco, aiutandosi con un passante di rovescio e un dritto a campo aperto dopo una super risposta e conferma per il 4-1 che indirizza definitivamente un incontro combattuto. C’è anche il tempo per un’interruzione per pioggia di qualche minuto prima che Daniel conquisti la prima finale in carriera, nessun precedente contro Muller.

Risultati

[6] G. Muller b. [3] V. Troicki 6-3 7-6(6)
D.Evans b. A. Kuznetsov 6-2 3-6 6-3

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