Milos Raonic, favorito del torneo e campione in carica batte in rimonta Rafael Nadal, testa di serie numero 5, e si qualfica per la sua terza semifinale consecutiva a Brisbane. Nadal è stato impeccabile fino a metà del secondo set quando Raonic è riuscito a cambiare marcia e a dominare il resto del match. Nel primo set, nonostante il canadese nei suoi turni di servizio abbia toccato i 228 km/h con la prima e i 201 con la seconda, Nadal è riuscito a rispondere bene procurandosi il break nel quinto game approfittando dell’incertezza a rete di Raonic. Sicuro sui suoi turni di battuta con il 74% di prime messe a segno, Nadal ha concesso una palla break solo all’inizio tenendo poi sempre il servizio senza problemi. Velocissimo con i piedi, lo spagnolo è sempre stato padrone del campo, micidiale quando è riuscito a giocare il dritto dal centro in inside-out, colpo che gli ha regalato migliaia di punti in carrriera. Molto in palla anche con il rovescio, Nadal non ha mai mostrato segni di debolezza da fondo mettendo Raonic alle corde e chiudendo il primo set 6-4. Nel secondo parziale si è però spezzato l’equilibrio sul 4-3, quando Nadal ha avuto le prime incertezze sul suo servizio mentre Raonic ha preso fiducia in risposta conquistando il break e andando a servire per il set chiuso 6-3 con 8 aces e 17 vincenti. Bravo ad approfittare dell’unico momento di rottura dello spagnolo per fa girare la partita, il canadese ha confermato il momento positivo anche all’inizio del terzo parziale, facendo subito il break in apertura. Con il 74% di prime messe in campo che gli hanno portato il 90% dei punti e un dritto devastante, il canadese non è mai stato in difficoltà e ha chiuso il match il con 50 vincenti totali di cui 24 aces. Domani Raonic giocherà contro Dimitrov con cui perse negli ottavi del torneo nel 2013 e con cui ha vinto una sola volta nei tre incontri precedenti.

Un ottimo Grigor Dimitrov, numero 7 del seeding, ha battuto 6-3 4-6 6-3 il numero 4 Dominic Thiem, semifinalista lo scorso anno, nella terza partita dei quarti di finale. Partito subito molto concentrato, il bulgaro si è portato 3-0 con un break in un set in cui sono arrivati pochi punti per entrambi direttamente dal servizio. Negli scambi da fondo è stato Dimitrov ad essere più aggressivo dettando il ritmo approfittando di una partenza un po’ sottotono di Thiem, e raccogliendo ben 10 punti su 11 discese a rete.
Nel secondo parziale l’austriaco è riuscito a giocare con i piedi più vicini alla riga di fondo e ha alzato la percentuale delle prime di servizio riuscendo a tenere il bulgaro lontano dalla rete. Decisivo il break sul 5-4 che ha permesso all’austriaco di chiudere il set mettendo a segno 15 vincenti. Il servizio però ha tradito nuovamente Thiem nell’ultima frazione che ha messo in campo solo il 41% di prime palle consegnadosi nelle mani del bulgaro che ha chiuso il set con due break. Da rivedere la condizione di Thiem, un po’ troppo falloso da fondocampo e incostante con il servizio.

Ha sofferto parecchio lo svizzero Stan Wawrinka, seconda testa di serie del torneo e quarto giocatore del ranking ATP, per avere ragione del britannico Kyle Edmund, numero 45 del mondo, nel primo quarto di finale della parte bassa del tabellone dell’ATP 250 di Brisbane. Edmund ha giocato un primo set impressionante per potenza dei colpi e mobilità da fondo mettendo in grande difficoltà Wawrinka anche sul suo servizio, nel quale si sono giocati 57 punti totali contro i 35 di quelli giocati nei turni di battuta del britannico. Dopo aver fallito l’occasione di servire per il set sul 5-4, Edmund è stato bravo a non perdere la concentrazione e a portare il set al tie-break che ha dominato volando 5-0 e chiudendo 7-2. Nel secondo set, dopo aver chiamato il Medical Time Out per farsi curare una vescica all’indice della mano sinistra, Edmund ha avuto un netto calo fisico ed emotivo e non è più riuscito a tenere il livello del primo parziale dando a Wawrinka la possibilità di dettare i tempi, effettuare il break decisivo al quinto game e chiudere la frazione 6-4. Nel parziale decisivo, Wawrinka, avanti 5-2 si è fatto recuperare un break ma è rimasto lucido e ha chiuso la partita con un altro 6-4.

Senza storia invece il quarto di finale tra il giapponese Kei Nishikori, terzo favorito del torneo, che ha liquidato la wild card australiana Jordan Thompson, protagonista dell’eliminazione di David Ferrer, con un doppio 6-1. Dopo l’esordio altalenante contro il giovane statunitense Jared Donaldson, proveniente dalle qualificazioni, Nishikori ha giocato una partita perfetta, commettendo pochissimi errori e molti vincenti, contro l’australiano molto contratto fin dall’inizio del match. Il ritmo asfissiante imposto dal giapponese fin dai primissimi scambi non ha permesso a Thompson, che non ha trovato sostegno neanche nel servizio, di entrare mai in partita. Contro Wawrinka, in vantaggio 4-3 negli scontri diretti, sarà tutta un’altra storia per Nishikori, alla sua quarta semifinale a Brisbane.

Risultati quarti di finale:

[1] M. Raonic b. [5] R. Nadal 4-6 6-3 6-4
[7] G. Dimitrov b. [4] D. Thiem 6-3 4-6 6-3
[2] S. Wawrinka b. K. Edmund 6-7(2) 6-4 6-4
[3] K. Nishikori b. [WC] J. Thompson 6-1 6-1