Tutto è cambiato nel 2016 per Angelique Kerber. Tutto, lei insiste, eccetto la prima posizione mondiale.
La numero uno del mondo ha spiegato di aver utilizzato la pausa invernale per cercare di razionalizzare l’ascesa vertiginosa della scorsa stagione. La tedesca, come un fiore che tarda a sbocciare, nel 2016, non solo ha vinto gli Australian Open, ma ha anche interrotto il record di Serena Williams di 186 settimane consecutive in cima alla classifica mondiale. Diventando, a 28 anni, numero 1 la tedesca è anche la giocatrice che ha raggiunto per la prima volta la vetta del ranking in un’età così avanzata. Da lì sono arrivati anche i grandi premi in denaro. Abbastanza, insomma, per far girare la testa a chiunque.
La numero uno del mondo, però, sottolinea come, grazie anche all’aiuto di un cerchio ristretto di amici, sarà la stessa vecchia Kerber a dare il via alla stagione 2017 al torneo di Brisbane.
“Avevo bisogno di tempo per comprendere tutti i cambiamenti degli ultimi dodici mesi, in cui tanto è cambiato, ma ho un grande team e una gran famiglia che sono restati gli stessi nei miei confronti, trattandomi esattamente come prima di diventare la numero uno del mondo, quando perdevo molte partite. Questo è importante, restare me stessa. Non penso di essere cambiata.”
La Kerber spera di raggiungere il top della forma proprio dopo essere tornata là dove tutto è cominciato. Infatti, lo scorso anno, decima nel ranking, arrivò in finale proprio a Brisbane prima di vincere l’Australian Open battendo Serena Williams e conquistando il suo primo slam. Improvvisamente la tedesca si trasformò da cacciatore a preda ma sostiene che questo successo l’abbia aiutata a “vivere il suo sogno”.
“Sono sensazioni diverse, nuove. Come sempre c’è pressione, ma differente. Ci saranno molte sfide e credo di essere pronta. Questo è il prossimo passo. Mi piace. Ora posso vivere il mio sogno”.
La Kerber ha anche dichiarato che modificherà leggermente il suo piano stagionale, concentrandosi sui tornei dello slam e cercando di avere più tempo tra un torneo e l’altro: “ho cambiato qualcosa quest’anno perché per me è importante essere pronta per i major. Onestamente, però, non penso a difendere punti, alla pressione o quant’altro. Sono solo molto contenta di essere di nuovo in Australia, dove tutto è iniziato un anno fa.”
La tedesca, che ha un bye al primo turno, comincerà la sua stagione o con la vincente dell’incontro tra la wildcard australiana Ash Barty e la serba Aleksandra Krunic.
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