R. Nadal b. M. Raonic 6-1 3-6 6-3 (Cristina Pozzoli)

Inizio fulminante di Nadal che vola 5-0 con due break in un quarto d’ora. Tranquillo, concentratissimo e molto aggressivo, lo spagnolo non fa praticamente giocare Raonic neanche sul suo servizio mettendogli pressione con risposte sempre profonde. Quando parte lo scambio Nadal si apre facilmente il campo e lavora ai fianchi Raonic sia con il diritto sia con il rovescio chiudendo direttamente il punto da fondo o costringendo il canadese all’errore. L’unica possibilità per Raonic è ridurre al minimo gli scambi prendendosi qualche rischio che non sempre va a buon fine o attaccando Nadal che però non si scompone e continua implacabile a mettere pressione al canadese. Il set si chiude 6-1 con lo spagnolo che concede due palle break con due errori di dritto ma che annulla con due ottime prime palle sul rovescio di Raonic che da sinistra non riesce quasi mai a rispondere.

In apertura del secondo set Raonic ritrova il servizio migliore piazzando due aces e chiudendo facilmente il primo game. Anche il servizio di Nadal però funziona bene e i primi quattro games scorrono senza rischi da parte di entrambi. Sul 2-2 arrivano le prime palle break per Nadal che però Raonic annulla con due servizi vincenti ad uscire. Nel game successivo il canadese inizia a tirare a tutto braccio mettendo a segno una serie di colpi vincenti che gli permettono di strappare il servizio a Nadal, portarsi sul 4-2 e cambiare le sorti del set. Raonic tiene ancora il servizio continuando a variare traiettorie e velocità e andando a prendersi il punto a rete. Rafa tiene il suo servizio ma poi Raonic chiude il set 6-3 grazie alla ritrovata fiducia.

Il terzo set comincia con Nadal al servizio, molto attento a non farsi più sorprendere dalla risposta aggressiva di Raonic. Il canadese tiene il suo servizio continuando a non dare riferimenti a Nadal in risposta che da parte sua continua ad essere sicuro sui suoi turni di battuta e si gira sul 2-1. La prima di servizio di Raonic però non entra e Nadal ne approfitta conquistandosi due palle break. Raonic riesce ad annullare la prima con un servizio vincente ma sulla seconda, mentre scende a rete, viene beffato dal nastro che trasforma un innocuo rovescio di Nadal in un passante imprendibile. Con il break di vantaggio, Nadal va a servire sul 3-1 e tiene il servizio senza sbavature: 4-1. Il canadese accorcia le distanze ma lo spagnolo è ancora impeccabile al servizio e si porta 5-2. L’ottavo game è una formalità per Raonic che si porta 3-5 ma poi Rafa serve per il set e chiude senza concedere un punto.

Domani alle 12.00 ora italiana si giocherà la finale per il titolo della nona edizione del Mubadala World Tennis Championship con Nadal, a caccia della quarta vittoria dopo quelle ottenute nello scorso gennaio, nel 2010 e nel 2011, e Goffin per la prima volta all’atto finale della manifestazione e per la prima volta in carriera in un match contro lo spagnolo. Completano l’albo d’oro del ricco torneo esibizione le tre vittorie consecutive di Novak Djokovic, nel 2011, 2012 e 2013 e le due vittorie di Andy Murray nel 2009, prima edizione della manifestazione e nel 2015. Alle 10.00, invece, Murray e Raonic giocheranno la finalina per il terzo e quarto posto, l’ottava sfida della stagione tra i due con lo scozzese sempre vincitore compresa la semifinale per ritiro del canadese nel master 1000 di Parigi a novembre che, di fatto, ha consegnato a Murray il trono del ranking ATP.