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Il torneo ATP Challenger Internazionali Città di Brescia (42.500 euro di montepremi, superficie Play-It) si è concluso nella maniera migliore con la vittoria di un giocatore italiano al termine di una finale super combattuta e conclusasi solo al tie-break del set decisivo. Alla fine, Luca Vanni (31 anni, numero 206 ATP) ha sconfitto il lituano (che da 12 anni vive in Italia) Laurynas Grigelis (25 anni, numero 355 ATP) col punteggio di 6-7 (5) 6-4 7-6 (8), al termine di un match molto combattuto e conclusosi solo dopo due ore e 53 minuti di notevole battaglia.
Un match con tanti ace (22 per Grigelis, 13 per Vanni) ma anche meno legato ai servizi di quanto si potesse pensare alla vigilia: infatti, in totale i due giocatori hanno concesso ben 26 palle break, ma la tensione si è fatta sentire proprio nei momenti clou (alla fine i break effettivi sono stati solamente tre). Dopotutto era una bella opportunità per entrambi i giocatori ed è normale che in campo non fossero troppo sereni. Inoltre, il fatto di allenarsi entrambi a Foligno ed essere seguiti a Brescia da coach Torresi (piazzatosi in mezzo alle tribune, senza poter intervenire in aiuto di nessuno dei due) ha creato una situazione simile a quella di un derby: molto pathos ma anche qualche errore di troppo, quando la palla scottava.
Il primo set è stato deciso da un tie-break, con Grigelis che non è riuscito a sfruttare nessuna delle quattro palle break che si è conquistato nella frazione (il doppio del suo avversario) ma deve ringraziare la dea bendata che sul set-point gli ha tenuto in campo una risposta di dritto colpita male, prima di chiudere col suo ottimo rovescio.
Nel secondo set, il lituano ha avuto la chance per indirizzare decisamente il match dalla sua parte nei primi due turni di servizio di Vanni, quando ha collezionato ben cinque palle break senza riuscire a sfruttarne alcuna. Invece è stato lui a cedere per primo la battuta, sul 2-3, quando gli sono entrate poche prime e il dritto (decisamente il suo colpo più debole) lo ha tradito in un paio di occasioni. Vanni è scappato via, ha tremato un pochino ma alla fine ha chiuso il set senza più concedere opportunità al suo avversario.
Nella terza frazione, sul 3 a 2, Grigelis è finalmente riuscito a strappare il servizio a Vanni, all’ottava palla break del match, salvo poi giocare un successivo game disastroso, condito da una volée di dritto a campo aperto affossata in rete. Grigelis ha poi salvato altre due palle break consecutive sul 4 pari ed è riuscito a rifugiarsi nel tie-break. Qui le emozioni non sono davvero mancate: Vanni è andato avanti di un mini-break sul 2 pari (gran rovescio vincente) e, dopo un generoso doppio fallo di Grigelis sul 5 a 3, è arrivato ad avere tre match point consecutivi, due col servizio a disposizione. Ma non sono bastati, anzi. Vanni ha infatti dovuto annullare una palla match al suo avversario (dritto vincente), prima di chiudere al quinto match point grazie ad un dritto in rete di Grigelis.
Un Grigelis che può comunque ritenersi soddisfatto visto che era stato sconfitto nelle qualificazioni ed è stato ripescato come lucky loser.
“Sono a Brescia da mercoledì scorso, quasi ho aiutato anche a mettere giù il campo – ha scherzato dopo la finale Luca Vanni -. Ero molto teso perché non avevo mai vinto contro Grigelis e un grande applauso lo devo fare al pubblico che mi ha sempre sostenuto numeroso durante la settimana e agli sponsor che rendono possibile questo evento che cresce ogni anno di più”.
Si chiude così una bellissima terza edizione dell’ATP Challenger di Brescia con la vittoria di un italiano e una finale davvero emozionante, con un pubblico appassionato che ha seguito numeroso il torneo durante tutta la settimana. E già si comincia a pensare a come migliorare e rendere ancora più importante un evento che sta diventando una piacevole tradizione.
RISULTATI
SINGOLARE
Finale
Vanni (Ita) b. Grigelis (Lit) 6-7 (5) 6-4 7-6 (8)