ATP Vienna: A Lopez il big match contro Pouille. Sorte opposta per i Melzer: Jurgen sconfitto da Thiem, Gerald supera Bautista Agut

TENNIS – Di Aris Alpi

VIENNA. Bautista-Agut esce dal torneo austriaco, battuto da una vecchia conoscenza del circuito. Pouille spreca un match point, avanti Thiem, Ferrer e Tsonga.

Ad aprire la giornata odierna si è registrata la prima defezione del torneo, con l’abbandono di Kyle Edmund, contrapposto a David Ferrer, dopo solo 18 minuti dall’inizio del match. Il britannico ha alzato bandiera bianca per via di un infortunio all’anca. Il ventunenne Edmund aveva raggiunto la settimana scorsa la semifinale nel torneo di Anversa.

Feliciano Lopez ha dato sfoggio di tutta l’esperienza e la classe in suo possesso per sbarazzarsi di Lucas Pouille, che ha ceduto 7-5 al terzo set dopo più di due ore di lotta. Il serve and volley di Toledo ha inflitto a Pouille ben 15 ace e il 93% di punti fatti quando ha servito la seconda di servizio. Dato curioso: il francese ha vinto due punti in più di Lopez: 105 contro i 103 dello spagnolo, che però si è aggiudicato il match grazie ad un break decisivo nel set finale. A Pouille non è stato sufficiente il match point sul 30-40 del decimo game del terzo set, col francese avanti 5 a 4.

Viktor Troicki sta continuando nel suo bel momento eliminando Kevin Anderson, anche lui al terzo set per 7-5.

Vittorie senza problemi per Jo-Wilfried Tsonga e Gilles Simon, trionfanti rispettivamente con Benjamin Becker e Guillermo Garcia-Lopez in due set.

Il torneo della capitale austriaca ha collezionato un’altra defezione: Pablo Cuevas è infatti uscito anzitempo dopo aver perso il primo parziale per 6-3, con Joao Sousa. Nel secondo set si trovava già sotto 3 game a 0 quando opterà nell’interrompere la prosecuzione della sua avventura viennese, per dei non specificati problemi fisici.

Dominic Thiem, contrapposto a Gerald Melzer, ha dimostrato di sentire particolarmente il valore di questo incontro. Per il No.1 d’Austria derby all’insegna della perfezione: nessuna sbavatura, e una concentrazione messa in campo quasi fosse una finale, a dimostrazione di quanto sentisse emotivamente l’esordio casalingo. Nulla da fare infatti per il più giovane dei fratelli Melzer a cui, nel primo parziale, è toccato subire anche un pesante bagel dal rovescio a una mano classe ’93.

Ha tenuto alta la bandiera austriaca (e della famiglia) il più conosciuto dei fratelli Melzer, Jurgen, vincendo un bel match nell’incontro di chiusura di giornata, con Roberto Bautista-Agut. Lo spagnolo, proveniente da un’annata tanto soddisfacente quanto dispendiosa, è rimasto aggrappato al match solamente nel secondo parziale quando si è portato fino a 5 games prima di cedere definitivamente. Non c’è stata trippa per gatti per il numero 14 ATP, che oggi ha sfidato un giocatore che si esibiva nella città che gli ha dato i natali: Melzer è infatti nato a Vienna trentacinque anni fa e in questo momento si trova a più di 300 posizioni in meno rispetto all’iberico. Ciò evidentemente non basta nel tennis quando in campo ci sono motivazioni del genere.

Risultati primo turno:

[3] D. Thiem b. [WC] G. Melzer 6-0 6-3

[WC] J. Melzer b. [4] R. Bautista Agut 6-3 7-5

[5] D. Ferrer b. K. Edmund 3-2 (ret.)

[6] J.W. Tsonga b. [Q] B. Becker 6-3 6-4

F. Lopez b. [7] L. Pouille 6-4 2-6 7-5

G. Simon b. G. Garcia-Lopez 6-4 7-5

J. Sousa b. P. Cuevas 6-3 3-0 (ret.)

V. Troicki b. K. Anderson 4-6 7-6 (5) 7-5

 

Dalla stessa categoria