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22 Ott 2016 14:21 - ATP
ATP Mosca – Fognini vuol chiudere alla grande: batte Kohlschreiber ed è in finale
di Redazione
TENNIS – Di ARIS ALPI.
MOSCA. Fabio Fognini aveva conquistato solo due set nei precedenti incontri con Philip Kohlschreiber, tra l’altro nell’unico match da lui ottenuto su cinque giocati complessivamente.
L’ultima semifinale raggiunta quest’anno dal ligure in un torneo ATP, a parte il trionfo di Umago, era stata quella di Amburgo, persa 6-4 6-1 proprio con l’ex N.1 di Germania.Il taggiasco, apparso in notevole spolvero questa settimana, ha affrontato con determinazione il N.3 del seeding, cominciando aggressivo nel primo set, e iniziando a sfruttare tutte le falle manifestate dal tedesco, specie alla battuta.
Kohlschreiber è stato infatti costretto a giocare i propri turni di servizio, nel primo set, con solo il 38% di prime in campo: quando il tedesco servirà la seconda palla non ci sarà granchè da fare. Fognini alla risposta ha agito da predatore, non facendo quasi mai avviare la manovra al tedesco, sempre più demotivato e sfiduciato.
L’ex 13 ATP si è portato poi 4-1 nel primo set, mentre dopo mezz’ora archivierà già il parziale, confermando il doppio break anche dopo un game lottato ai vantaggi. Nel gioco successivo il trentatrenne di Augusta perderà l’ennesima battuta fermandosi a un solo gioco complessivo nella prima partita.
Non è chiaramente il Kohlschreiber dei giorni migliori, questo per merito anche di un grande Fognini, lo si percepisce maggiormente da come avvierà il secondo parziale.
Una ripresa condita da scelte sbagliate e controproducenti da parte del vincitore del torneo di Monaco, lo faranno precipitare sotto 3-0 nella ripresa, subendo uno svantaggio di 9 games di fila. Incontro surreale, dove un Kohlschreiber ormai spaesato non troverà più profondità e sufficiente angolazione, nemmeno con il famigerato rovescio.
Dopo un quarto d’ora il Campione 2016 di Umago è giù avanti 4-1 in 43 minuti di gioco totali. Prova anomala e incolore fino a questo momento da parte del vincitore di sette titoli ATP, che proverà a riprendere la calma solo quando è ormai indietro di un break. Il primo momento di pericolo per l’azzurro arriverà infatti sul 4-2, quando subirà la prima palla break del match: un winner di Kohlschreiber scatenerà infatti la sua reazione che, chiamando il falco, non potrà fare altro che ammettere il punto vincente da parte dell’avversario, che equivarrà al contro-break.
Finalmente il match è entrato nel vivo, ma sarà infatti l’ex 16 ATP a prendere il comando del gioco, annullando con estrema semplicità anche una palla break, e riportando il match in parità. Una noiosa partita diventa una bella sfida trascinatasi fino al tie-break, grazie a game di servizio eccellenti da tutte e due le parti: Kohlschreiber, che ha già segnato 6 ace, si è improvvisamente svegliato da letargo, tirando missili di dritto che portano Fognini a rispondere quasi dalla tribuna.
I due opponenti daranno luogo ad un bel tie-break, in cui l’italiano eseguirà il punto più bello del match, grazie ad un passante da fuori del campo, a 125 kmh. Kohlschreiber è rimasto aggrappato al tie-break, e al match, fino al 4-2 , poi riuscirà a sbagliare addirittura un clamoroso smash a metà campo, che significherà 5-2 e match point Fognini per via di un altro errore.
Punto finale del taggiasco grazie all’ennesima bomba al servizio, seguita a rete con volèe alta letale. Prima finale a Mosca per Fognini e dodicesima di carriera. Sfiderà il vincitore tra Carreno Busta e Robert. Ottima prova del giocatore allenato da Josè Perlas.
F. Fognini b. [3] P. Kohlschreiber 6-1 7-6(2)