Nel torneo ATP International di Anversa Andreas Seppi viene superato in due set dal britannico Kyle Edmund. In semifinale anche Goffin, Gasquet e Schwartzman

Si ferma ai quarti di finale il cammino di Andreas Seppi nel torneo di Anversa. La battuta di arresto arriva per mano di Kyle Edmund, il nuovo che avanza sul fronte tennistico britannico. Il nativo di Johannesburg, trapiantato nello Yorkshire all’età di tre anni, conferma i progressi degli ultimi due mesi che lo hanno visto spingersi per la prima volta nella seconda settimana di uno Slam agli US Open e, dopo le discrete prestazioni in Cina, raggiunge oggi la prima semifinale in un torneo ATP.

Una prova di maturità quella odierna di Edmund che in entrambi i set approfitta delle uniche distrazioni di Seppi nei suoi turni di battuta, nel quarto gioco del primo set ed in apertura di secondo parziale. Il potente britannico, dal canto suo, concede poco o niente al servizio, supportato dal suo particolare dritto che lascia poco scampo al nostro portacolori, al quale può forse rimproverarsi soltanto di non essere riuscito a leggere le numerose seconde di servizio che il suo avversario ha servito. Per Seppi, ad ogni modo, arrivano dei segnali positivi in chiusura di una stagione decisamente sottotono, condizionata anche dai ricorrenti fastidi all’anca, e che lunedì scorso lo aveva visto toccare la posizione n. 100 del ranking, una posizione a tre cifre che mancava dal lontano 2007. Per il momento risale fino al n. 86, la prossima settimana sarà impegnato a Vienna ed è in lista di attesa per prendere parte alle qualificazioni dell’ultimo Masters 1000 di stagione a Bercy (attualmente è fuori di 11 posizioni).

Edmund è atteso in semifinale da Richard Gasquet che, nel primo incontro di giornata, ha superato in due facili set il tedesco Jan-Lennard Struff.

Nella parte alta del tabellone la semifinale sarà tra Diego Schwartzman, che si è aggiudicato il derby sudamericano con Pablo Cuevas, e David Goffin. Il padrone di casa e testa di serie n. 1 ha fatto tremare il pubblico accorso a sostenerlo, soffrendo nel primo parziale il rumeno Marius Copil, dotato di un ottimo servizio. Goffin è entrato in campo molto teso e falloso, costretto a recuperare una prima volta un break di svantaggio per poi cedere in maniera scellerata il servizio ed il set nel dodicesimo gioco. Goffin tentenna ancora ad inizio di secondo parziale per poi tornare a giocare il suo gioco preciso ed ordinato che gli consente di inanellare una serie di nove giochi consecutivi fino al 3-0 del set decisivo e poi chiudere in controllo l’incontro. Per Copil sfuma ancora il sogno della prima semifinale ATP, ancora uno stop nei quarti di finale dopo Brisbane e Stoccolma nel 2014 e s’Hertogenbosh nel 2015.

La tensione di Goffin è forse ampiamente comprensibile se si pensa che in queste partite, oltre all’obiettivo di conquistare il titolo nel torneo che ha riportato il circuito ATP nel suo paese dopo 18 anni, per il tennista belga ci sono in palio punti preziosi per l’ingresso in top ten e non solo. Con la defezione di Rafael Nadal si è, infatti, aperto un insperato spiraglio per l’accesso alle Finals di Londra: Tomas Berdych, diventato a questo punto ottavo nella race, è a meno di 200 punti di distanza che, in caso di successo di Goffin ad Anversa, diventerebbero soltanto 30. La lotta per l’ultimo posto per Londra – quando all’appello  della “stagione regolare” mancano solo gli ATP 500 di Basilea (dove giocherà Goffin) e Vienna  (dove giocherà Berdych) ed il Masters 1000 di Bercy – sembra essere principalmente una sfida tra loro due, con Cilic e Bautista Agut leggermente distanziati. Thiem, invece, che attualmente occupa la settima posizione con più di 300 punti di vantaggio su Berdych, può essere relativamente tranquillo di non essere sopravanzato da almeno due giocatori.

Risultati:

(1) D. Goffin b. (Q) M. Copil 5-7 6-1 6-3
D. Schwartzmann b. (4)P. Cuevas 7-6(8) 6-3
(3) R. Gasquet b. J-L. Struff 6-2 6-4
K. Edmund b. A. Seppi 6-3 6-4