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19 Set 2016 14:11 - ATP
Doping: anche Rafael Nadal finisce nella lista degli hacker di Fancy Bear!
di Redazione
TENNIS – ATP
Rafael Nadal è il nuovo, importantissimo nome che finisce nella trappola Fancy Bears, il gruppo di hacker che da lunedì scorso sta pubblicando nomi e cognomi di atleti che avrebbero assunto sostanze proibite dalla WADA approfittando di un’esenzione terapeutica.
L’ex n.1 del mondo, campione olimpico in singolare a Pechino (2008) e nel doppio maschile a Rio de Janeiro qualche settimana fa, è nella quarta lista di atleti pubblicata sul sito fancybear.net assieme ad altri personaggi di grande rilievo nel mondo dello sport come il nuotatore ungherese Laslo Csech ed il britannico Mo Farah.
Vengono riportati 2 certificati che testimoniano l’utilizzo da parte del 14 volte vincitore di Slam di betametasone in 2 momenti diversi della sua carriera: il primo nel settembre del 2009, il secondo invece risale a cavallo tra la fine di giugno e l’inizio di agosto del 2012. Qui i documenti mostrati
Entrambi i certificati si riferiscono a 2 momenti della carriera di Nadal dove aveva a che fare con dei problemi fisici. Nel 2009, ad esempio, si ritirò poco prima di Wimbledon e rientrò nei Master nordmaricani di metà estate, ma la forma fisica stentava a ritornare quella dei primi 5 mesi della stagione ed al Master raccolse la magra figura di 3 sconfitte su 3 match contro Robin Soderling, Nikolay Davydenko e Novak Djokovic (anche lui eliminato). Nel 2012, invece, il periodo segnalato corrisponde ad un mese dopo la sconfitta da Lukas Rosol a Wimbledon. In quei giorni Nadal avrebbe dovuto prepararsi per il torneo Olimpico di Londra ma fu costretto al forfait. Rientrò nel circuito solo a febbraio, dopo che un’infezione allo stomaco lo costrinse a ritardare ulteriormente il suo rientro in campo nei primi tornei della stagione.
il betametasone, la sostanza incriminata a Nadal, è un corticosteroide che agisce riducendo l’infiammazione ed aumentando gli agenti immunitari dell’organismo. E’ stato assunto tramite iniezioni intramuscolari. Si utilizza per curare l’asma, le allergie di vario genere, colite, malattie emacologiche, lupus, sclerosi multipla, problemi agli occhi e dermatologichi. In condizioni più critiche è consigliato anche per forme tumorali.
Oltre allo spagnolo, è finita nella lista anche Laura Siegemund, tennista tedesca che quest anno si è messa in luce a Stoccarda raggiungendo la finale partendo dalle qualificazioni. Per lei il certificato parla dell’utilizzo di formoterolo e salbutamolo, medicinali che servono per curare soprattutto casi di asma. Il primo è stato rilevato anche in Petra Kvitova, che ha sempre ammesso i suoi problemi a proposito della respirazione in situazioni particolari come il caldo australiano o l’umidità dell’estate nordamericana. Il secondo nome invece riguarda il salbutramolo, farmaco che esercita una funzione di tipo broncodilatatrice. Ha un’azione di breve durata (dalle 4 alle 6 ore) ma di rapida insorgenza, manifestandosi anche 20-30 minuti dopo l’assunzione.