TENNIS – RIO DE JANEIRO – Di PIERO VASSALLO. La Spagna conquista l’oro nel doppio maschile grazie al successo di Rafael Nadal e Marc Lopez sui rumeni Florin Mergea e Horia Tecau. Per Rafa è la seconda medaglia dopo quella in singolare a Pechino 2008. Nel misto sconfitta nei quarti per Fognini e Vinci: l’Italia torna a casa senza sorrisi.

Rafa Nadal e Marc Lopez sono i nuovi campioni olimpici nel doppio maschile grazie al successo in tre set – 6-2 3-6 6-4 – sulla coppia rumena formata da Florin Mergea e Horia Tecau. La Spagna vince così la sua terza medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro e ringrazia ancora una volta il suo giocatore di punta: ha voluto esserci a tutti i costi Nadal e raccoglie il primo dolcissimo frutto.

La delusione del 2012, quando la sindrome di Hoffa lo costrinse a dare forfait ai giochi di Londra, adesso è definitivamente archiviata e il maiorchino diventa il secondo giocatore capace di vincere l’oro sia nel singolare che nel doppio maschile da quando il tennis è tornato a figurare tra le discipline olimpiche; il primo fu la sorpresa Nicolas Massu che ad Atene nel 2004 firmò una doppietta pazzesca.

Quello con Marc Lopez è un doppio che funziona: insieme avevano già vinto due volte il torneo di Indian Wells e quello di Doha, la coppia ha confermato il suo grande affiatamento anche in questo torneo olimpico. Mergea e Tecau portano alla Romania un bell’argento, ma c’è da scommettere che ripenseranno parecchio all’occasione sprecata nel terzo set.

Preso un break di vantaggio nel settimo gioco del parziale decisivo, i rumeni hanno subito l’immediato contro break e sono crollati definitivamente nel decimo game: sotto 15-40 sul servizio di Tecau i due hanno avuto la forza di annullare i match point, prima che Mergea combinasse il disastro sbagliando due smash di fila consentendo alla Spagna di salire sul gradino più alto del podio.

Per Lopez è la conferma che il suo è un 2016 da sogno: dopo il primo Slam – a Parigi con l’altro connazionale, Feliciano Lopez – arriva anche la consacrazione olimpica. Nadal, arrivato a Rio con tanti dubbi e con un polso da testare, mette al collo il suo secondo oro e avrà come minimo la possibilità di giocarsi un bronzo nel singolare visto che giocherà domani in semifinale contro Juan Martin Del Potro.

SOCK E JOHNSON SI AGGIUDICANO IL BRONZO

Nel doppio maschile la medaglia di bronzo va agli americani Jack Sock e Steve Johnson, che battono 6-2 6-4 i canadesi teste di serie numero 7 Daniel Nestor e Vasek Pospisil. Un risultato inaspettato alla vigilia per il duo Usa che ha saputo sostituire alla grande i gemelli Bryan, vincitori dell’oro a Londra 2012 ma assenti qui a Rio. Sfuma il sogno della seconda medaglia in carriera per Daniel Nestor, vincitore dell’oro nel doppio maschile a Sidney 2000 ma rimasto a bocca asciutta in quella che è sicuramente stata l’ultima Olimpiade della carriera.

NEL MISTO FOGNINI E VINCI SI ARRENDONO A RAM E V.WILLIAMS

L’Italia esce di scena definitivamente da Rio de Janeiro dopo la sconfitta di Fabio Fognini e Roberta Vinci nei quarti di finale del torneo di doppio misto; Rajeev Ram e Venus Williams vincono 6-3 7-5 e sfideranno in semifinale gli indiani Sania Mirza e Rohan Bopanna. A nulla è servita la rimonta nel secondo set del duo azzurro, sotto 4-0 e capace di infilare un parziale di 5 giochi consecutivi: si torna a casa senza medaglie.

DOPPIO FEMMINILE: MAKAROVA/VESNINA CONTRO BACSINSZKY/HINGIS NEL GOLD MEDAL MATCH

La Repubblica Ceca sperava in uno storico derby nella finale di doppio femminile, invece dovranno accontentarsi di una medaglia di bronzo: Safarova/Strycova e Hlavackova/Hradecka si arrendono rispettivamente alle russe Makarova/Vesnina – 6-4 7-6 – e alle svizzere Bacsinszky/Hingis – 5-7 7-6 6-2. La squadra Svizzera, devastata dai forfait di Roger Federer, Stan Wawrinka e Belinda Bencic, avrà dunque la possibilità di vincere almeno un oro.