Olimpiadi Rio 2016 – Djokovic e Murray, sfida a due per la medaglia d'oro. Incognita Nadal, cercasi outsider

TENNIS – Di PIERO VASSALLO. Alla vigilia del torneo Olimpico abbiamo provato a stilare un’ipotetica griglia di partenza per il singolare maschile: Novak Djokovic e Andy Murray sembrano gli unici due pretendenti all’oro, Rafa Nadal parte staccato.

Mancano in tanti, tra cui cinque top 10, e dopo un paio di edizioni davvero di lusso riecco la sensazione di un torneo olimpico “zoppo”. Forse anche per questo è difficile ipotizzare una griglia di partenza: è chiaro che Djokovic e Murray sono i favoriti per distacco e la loro superiorità tecnica viene amplificata da una superficie a quanto pare molto lenta che non potrà aiutare i possibili outsider.

1° FILA: 1) Novak Djokovic 2) Andy Murray

Potremmo anche parli partire perfettamente alla pari perché il Murray degli ultimi mesi sta giocando alla grande e con Ivan Lendl al suo fianco acquista ancora maggiore fiducia nei suoi mezzi. In più è sempre perfetto quando gioca per la Gran Bretagna e ha già vinto due medaglie a Londra – Oro nel singolare e argento nel doppio misto. Ecco perché potrebbe anche avere meno pressione rispetto a un Djokovic che ha nell’oro olimpico uno dei più grandi obiettivi della carriera e dovrà cominciare subito a far sul serio visto il primo turno di fuoco contro Juan Martin Del Potro.

2° FILA: 3) Kei Nishikori 4) Rafael Nadal

Il giapponese è reduce dalla finale di Toronto, dove ha preso atto per l’ennesima volta di essere troppo distante da Djokovic e dall’elite del tennis. Quando il fisico regge però sta subito dietro il gruppone dei migliori e in un torneo privo di Federer e Wawrinka, con Nadal al rientro, ecco che Kei può cullare concrete speranze di medaglia. Quarta piazza per l’incognita Rafa: non è al 100% e questo è sicuro, però giocherà su tutti e tre i fronti e se lo fa vuol dire che è in grado di reggere tanti match in pochi giorni. Lo aiuta anche il tabellone: Simon e Goffin sono gli ostacoli più duri prima della semifinale, le preghiere di zio Toni sono state esaudite.

3° FILA: 5) Gael Monfils 6) Marin Cilic

Il francese sta giocando benissimo, difendere i colori della sua nazione potrebbe poi essere la spinta motivazionale decisiva per fagli alzare ancor di più l’asticella del rendimento. È stato sorteggiato nel quarto di Nishikori, non è semplice arrivarci ma ha evitato i clienti peggiori, dipende tutto da un eventuale terzo turno con Marin Cilic. Mettiamo il croato al sesto posto anche se l’esordio con Dimitrov è molto duro, lui però ha dimostrato di poter giocare tornei di alto livello e – come per Monfils – è in una parte di tabellone dove può far strada.

4° FILA: 7) Gilles Simon 8) David Goffin

Chiudiamo con altre due teste di serie presenti nella parte di tabellone di Nadal: se lo spagnolo si presentasse effettivamente in cattive condizioni, il francese e il belga potrebbero farsi strada verso i quarti. Simon dovrà però stare attento all’esordio con il giovane Coric, Goffin ha dalla sua parte l’uruguagio Pablo Cuevas che in Sud America gioca sempre bene, certo qui non siamo sul rosso ma se davvero il terreno è così lento…

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