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08 Ago 2016 03:54 - ATP
Olimpiadi Rio 2016 – Del Potro spaziale, per Djokovic sfuma il Career Golden Slam
di Elisa Piva
TENNIS – RIO DE JANEIRO. Nel match più atteso della giornata a Rio, uno strepitoso Juan Martin Del Potro crea la sorpresa più grande eliminando il numero 1 del mondo Novak Djokovic in due tie-break.
Una partita epica per l’argentino, che una volta di più (se ancora ce ne fosse stato bisogno) ha dimostrato la sua forza ed il suo grande talento. Un campione che, se non fosse stato tormentato dagli infortuni, avrebbe conteso Slam e piani alti della classifica ai Fab Four.
L’argentino ha sommerso di vincenti il “povero” Djokovic in uno dei match che si candida già ad entrare tra i più belli del 2016. Il serbo si è aggrappato ai suoi servizi, non regalando assolutamente nulla ed arrivando al tie-break in entrambi i set. E’ stato Delpo a prendersi il match a suon di sassate con il suo drittone. Due tie-break giocati in maniera impeccabile dal gigante di Tandil, in particolare quello del secondo parziale, con due passanti da fantascienza che gli hanno spianato la strada verso una delle vittorie più emozionanti ed importanti della sua martoriata carriera. E lo sa, Juan Martin, che esce dal campo visibilmente commosso.
Sono lacrime amarissime, quelle di Novak Djokovic. Una delusione inconsolabile per il numero 1 del mondo, che nel giro di un paio di mesi ha dovuto dire addio al Grande Slam (dopo il ko a Wimbledon) ed ha visto sfumare la possibilità di vincere l’oro olimpico e conquistare il Career Golden Slam. Ci teneva Nole, lo voleva tremendamente, ed il suo pianto a dirotto all’uscita dal campo lo testimonia. Con questo ko, continua poi la “maledizione” dei numeri 1, che alle Olimpiadi non hanno mai portato a casa l’oro.
Oggi come quattro anni fa è ancora Delpo a negare una medaglia olimpica a Djokovic. A Londra era la finale per il bronzo, questa volta è solo un primo turno, ma per il serbo, che arrivava da super favorito e con una grande voglia di riscatto dopo Wimbledon, è un colpo ancora più duro.