Luthi: "Federer potrebbe giocare ma il rischio sarebbe alto. Ad Ottobre tornerà ad allenarsi"

TENNIS – ATP

Severin Luthi, dopo l’intervista apparsa ieri su Aargauer Zeitung, è stato sentito anche da uno dei più famosi giornalisti svizzeri, René Stauffer, tramite il sito internet tagesanzaiger.

Emergono dei particolari in più sulla situazione di Roger Federer, che pochi giorni fa ha annunciato che il suo 2016, a livello tennistico, è finito. La sua riabilitazione, ad esempio, è suddivisa in 3 fasi: una di fisioterapia, una di preparazione, mentre solo l’ultima parte lo vedrà nuovamente in campo con la racchetta. “Per questo – dice il capitano della squadra di Coppa Davis elvetica – solo ad Ottobre potrà tornare ad allenarsi. Sono però convinto che con una programmazione di questo livello il suo potrà essere un ottimo 2017”.

Luthi, questa volta, rivela anche che il torneo di Wimbledon è rimasto in dubbio fino agli ultimi giorni: “Per Federer Wimbledon vale troppo. Se non avesse contato così tanto lo avrebbe saltato”. Per lui il discorso è semplice: “Federer avrebbe anche potuto giocare in queste condizioni, ma la domanda sarebbe a che livello e soprattutto il rischio di nuovi problemi sarebbe alto. L’intervento chirurgico di gennaio ha segnato un po’ tutta la stagione, più i problemi alla schiena prima e dopo Parigi. Per questo abbiamo già cominciato la fase di fisioterapia assieme al preparatore Pierre Paganini, storico membro del nostro staff. Abbiamo discusso, e tanto, sul fatto di giocare le Olimpiadi, ma significava giocarsi l’ultimo jolly e magari compromettere definitivamente tutto”.

Infine, un dettaglio sull’umore dello svizzero: “E’ molto positivo e determinato a rimettersi completamente in sesto per la prossima stagione. Io sono fiducioso: se sta bene se la può ancora giocare con chiunque. La caduta nel 5° set contro Raonic a wimbledon non ha dato ulteriori problemi, lui era preoccupato solo per qualche minuto ma è tutto ok”.

 

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