Luthi: "Federer deve ricostruire massa muscolare. Olimpiadi sacrificate per allungare la carriera"

TENNIS – Il giorno dopo la notizia che ha scosso il mondo del tennis, con Roger Federer che ha annunciato la fine della sua stagione quando aveva appena superato la metà, a parlare è Severin Luthi, amico, prima ancora che allenatore, dell’ex n.1 del mondo.

Intervistato da Aargauer Zeitung, il capitano della squadra di Coppa Davis svizzera ha espresso alcuni pareri importanti riguardo al percorso di riabilitazione che dovrà affrontare il campione rossocrociato.

Prima cosa: non ci saranno ulteriori interventi chirurgici. “Sono in contatto diretto con Federer giorno dopo giorno, abbiamo discusso insieme più volte come comportarci in quest situazione. Non è necessaria nessun altra operazione chirurgica perché non ci sono complicazioni al ginocchio che ne richiedono. Federer vuole giocare ancora a lungo nel circuito, è questo il suo obiettivo ora e questo stop è un’opportunità per prepararsi per i prossimi mesi”.

Poi, Luthi spiega come mai, se il ginocchio è rimasto bene o male nelle stesse condizioni, Federer è costretto ad uno stop di 5 mesi. “Avendo subito un intervento chirurgico la situazione non poteva essere perfetta anche rispettando i tempi di guarigione. Roger deve ricostruire la massa muscolare perduta, in più ci sono stati i problemi alla schiena a maggio che lo hanno poi costretto a saltare il Roland Garros. Per questo, invece che continuare coi forfait, si è deciso per la scelta più drastica e che gli permettesse di lavorare con più tempo davanti a lui. Sacrificare le Olimpiadi era quindi fondamentale per allungare la carriera”.

Infine, uno sguardo a quello che potrà essere il suo rientro in Australia ad inizio del 2017. “Il ranking di Roger sarà intorno alla posizione n.15, ma questo non è un problema. Federer non ha problemi a giocare contro un top-10, quindi non è il tipo di giocatore che rientrando da un infortunio spera in un sorteggio più morbido. 

 

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