TENNIS – Di Giancarlo Di Leva

Al termine del Roland Garros si è ricompattato il quartetto dei ‘Fab Four’ in testa al ranking ATP a distanza di oltre un anno dall’ultima volta, il 4 maggio 2015.

La prima volta che Novak Djokovic, Roger Federer, Rafael Nadal ed Andy Murray si sono trovati a guidare la classifica risale all’8 settembre 2008 al termine degli Us Open vinti da Federer che piegò in finale Murray alla sua prima finale in uno Slam.

Pochi gli intrusi in questi quasi otto anni di dominio: Robin Soderling, Juan Martin Del Potro, Kei Nishikori, Milos Raonic e Thomas Berdych (al massimo al numero 4), Stan Wawrinka e David Ferrer (giunti fino al numero 3). 235 settimane con i 4 a guidare la classifica. Almeno tre  delle prime quattro posizioni sono sempre state occupate da uno tra Djokovic, Murray, Federer e Nadal, ad eccezione di 8 settimane tra febbraio e marzo 2014 quando Federer e Murray erano acciaccati. Djokovic non esce dalle prime due posizioni da marzo 2011.

Il dominio schiacciante dei quattro si sintetizza anche nei numeri relativi ai tornei vinti. Relativamente a Slam, Atp Finals e Master 1000 questi sono i dati aggiornati

Nel 2003 e nel 2004 aveva vinto solo Federer. Dal 2005 ha cominciato ad imporsi anche Nadal e poi dal 2008 anche a Djokovic e a Murray. Negli anni 2011 e 2013 si registra l’en plein di successi (14) possibile al momento anche quest’anno.

*fino al R.G con un bilancio di 7 successi in 7 eventi disputati (2 Slam e 5 Master 1000)

Il confronto evidenzia inoltre che:

• Il ricambio è molto lento. In particolare nelle prime 6 posizioni l’unica novità, che non è una novità, è il rientro al 4° posto di Nadal che l’anno prima fu quasi fuori dai top-10.

• L’ingresso del giovane Thiem in top-10 grazie alla semifinale di Parigi ha consentito di ritoccare (appena appena) al ribasso l’età media dei primi 10 del mondo: da 28,5 a 28,4 anni. Trattasi del primo nuovo ingresso nei top-10 del 2016.

• Il vantaggio di Djokovic è di 8065 punti di vantaggio su Murray e oltre 10000 su Federer. Un’ ipoteca molto solida per essere n.1 a fine anno, traguardo ottenuto già 4 volte negli ultimi 5 anni.

• La Svizzera è l’unica nazione ad avere 2 rappresentanti nei top-10: Federer e Wawrinka. Rispetto allo scorso anno non c’è più Ferrer per cui anche la Spagna è rimasta con un solo rappresentante (Nadal).