Ranking Atp/Wta: Lorenzi, career high a trentaquattro anni! Ok Vandeweghe

TENNIS – DI FABRIZIO FIDECARO – A trentaquattro anni suonati Paolo Lorenzi, vincitore del Challenger di Caltanissetta, stabilisce il proprio nuovo career high: numero 48 Atp. Fra le donne bene Coco Vandeweghe, trionfatrice a ‘s-Hertogenbosch.

Un nuovo primato personale alla bella età di trentaquattro anni. Lo stabilisce oggi Paolo Lorenzi, che, grazie al successo nel Challenger di Caltanissetta, ottenuto annullando sei matchpoint in finale al bravo Matteo Donati, guadagna nove posizioni, attestandosi sulla 48esima del ranking Atp. Il toscano migliora così il 49esimo posto toccato nel marzo di tre anni or sono.

In una settimana priva di appuntamenti importanti e dunque di scossoni di rilievo nelle due classifiche mondiali (nessuna variazione nei primi quindici posti di entrambe le graduatorie). è dunque Paolo a meritarsi la copertina. Quella siciliana è stata addirittura la sua diciottesima affermazione a livello Challenger, circuito in cui è ormai da lungo tempo uno dei protagonisti assoluti. Nella stagione in corso aveva vinto anche a Canberra, piazzandosi inoltre in finale a Bucaramanga. Nel Tour maggiore, per lui una semi a Quito e i quarti a Buenos Aires e a Bucarest.

Fra gli azzurri Lorenzi è preceduto ancora, per il momento, dagli stabili Fabio Fognini (34esimo) e Andreas Seppi (40esimo). Fuori dai cento troviamo Thomas Fabbiano (109esimo, + 3), Simone Bolelli (133esimo, =) e Marco Cecchinato (135esimo, – 8). Donati, poco fortunato nell’ultimo atto di Caltanissetta, è 201esimo (+ 61).

Per il resto, Sam Querrey, giunto in semi a ‘s-Hertogenbosch, è 32esimo (+ 5), il finalista Gilles Muller 41esimo (+ 3). Il cinese di Taipei Yen-Hsun Lu, impostosi a Surbiton (ventiquattresimo centro Challenger: nessuno meglio di lui), diventa 78esimo (+ 19). Juan Martin Del Potro, semifinalista a Stoccarda, prosegue la sua dura risalita: l’argentino è 166esimo (+ 57).

In campo femminile, grazie al secondo titolo ottenuto in quel di ‘s-Hertogenbosch, la statunitense Coco Vandeweghe scala undici gradini diventando 32esima ed eguagliando così il proprio career high, risalente al febbraio del 2015. Sull’erba olandese la ragazza nata a New York ha ritrovato le sensazioni giuste e si candida a un ruolo da possibile outsider in vista di Wimbledon.

Anche la finalista Kristina Mladenovic guadagna qualcosa attestandosi sulla 29esima posizione (+ 3). Buono il + 6 messo a segno dalla portoricana Monica Puig, semifinalista a Nottingham e ora 43esima. Al contrario, segno pesantemente negativo per Maria Sharapova (34esima, – 8), Monica Niculescu (46esima, – 9) e per la diciottenne croata Ana Konjuh (107esima, – 31).

Per quanto riguarda le italiane, alle spalle delle stabili Roberta Vinci (settima), Flavia Pennetta (13esima) e Sara Errani (22esima), si registra il crollo fragoroso di Camila Giorgi, che, non avendo difeso il titolo conquistato l’anno scorso a ‘s-Hertogenbosch, retrocede di ben diciannove posizioni, scivolando alla 66esima. La marchigiana precede Karin Knapp (91esima, + 2) e Francesca Schiavone (110ma, =).

I top ten del ranking Atp: 1 Novak Djokovic, 2 Andy Murray, 3 Roger Federer, 4 Rafael Nadal, 5 Stan Wawrinka, 6 Kei Nishikori, 7 Dominic Thiem, 8 Tomas Berdych, 9 Milos Raonic, 10 Richard Gasquet.

Le top ten del ranking Wta: 1 Serena Williams, 2 Garbine Muguruza, 3 Agnieszka Radwanska, 4 Angelique Kerber, 5 Simona Halep, 6 Victoria Azarenka, 7 Roberta Vinci, 8 Belinda Bencic, 9 Venus Williams, 10 Timea Bacsinszky.

 

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