ATP Stoccarda/Hertogenbosch – Federer "grazia" Thiem: lo svizzero spreca due match point, l'austriaco va in finale

TENNIS – STOCCARDA – Di PIERO VASSALLO. Dominic Thiem è in finale all’ATP 250 di Stoccarda: Roger Federer non capitalizza i due match point a disposizione e finisce per capitolare nel terzo set. L’austriaco affronterà Philipp Kohlschreiber.

Roger Federer rimanda l’appuntamento con la finale numero 137 in carriera: lo svizzero si ferma in semifinale a Stoccarda, battuto 3-6 7-6(7) 6-4 dall’austriaco Dominic Thiem, che ottiene la sua seconda vittoria consecutiva contro il campione elvetico dopo quella del mese scorso a Roma.

Si interrompe la striscia di 21 semifinali consecutive vinte sull’erba da parte del numero 3 del mondo: non ne perdeva una dal torneo di Halle del 2002, battuto in tre set da Nicolas Kiefer. Alla vigilia Roger avrebbe accettato ben volentieri un risultato simile al rientro da un infortunio, certo le modalità con cui è arrivata lasciano un po’ l’amaro in bocca: due match point mancati nel tie break del secondo set, di cui uno che grida vendetta.

Dopo aver vinto il primo parziale, il migliore in assoluto del suo torneo, una serie di errori anche abbastanza grossolani gli sono costati un passivo di 5-0 nel secondo set. Thiem è riuscito a incartarsi da solo e a non chiudere la pratica, facendosi rimontare fino al 5-5; al tie break le due palle match in favore dello svizzero: sul 6-5 quella più grossolana, sciupato con una volée alta di rovescio non così difficile per uno come lui.

Il secondo, sul 7-6, è stato ben annullato da Thiem con una bella risposta di rovescio e sul punto successivo un drop shot inguardabile di Federer ha dato all’austriaco il mini break decisivo che gli ha permesso di allungare la partita. Dopo una sospensione di circa 40 minuti a causa della pioggia i due sono tornati in campo e Federer ha avuto chance di break nei primi due game al servizio di Thiem, senza però approfittarne.

Sul 3-3 il break decisivo in favore del numero 7 del mondo, bravo poi a tenere il servizio nonostante una nuova – seppur breve – sosta a causa del tempo instabile. Per Thiem quella di domani sarà la nona finale ATP in carriera, la quinta dell’anno dopo quella persa a Monaco e i successi di Buenos Aires, Acapulco e Nizza. Ha già giocato 55 partite in stagione, un numero impressionante e forse eccessivo, ma al momento la scelta sembra stia pagando.

A contendergli il titolo sarà Philipp Kohlschreiber che ha battuto 6-3 6-4 Juan Martin Del Potro: per il tedesco 15esima finale in carriera, la seconda a Stoccarda dopo quella persa nel 2013 contro Fabio Fognini – ma all’epoca la Mercedes Cup si giocava sulla terra. Contro Thiem non ha mai perso – due successi, entrambi sul rosso – e sull’erba sembra avere una maggiore attitudine rispetto al giovane top 10.

Federer invece fa rotta verso Halle, dove difenderà il titolo vinto nelle ultime tre edizioni: match point mancati a parte, l’esperienza di Stoccarda ha dato buone risposte. Se contro Fritz è stato un esordio difficoltoso, con Mayer ieri e con Thiem oggi si sono viste cose sicuramente più incoraggianti. Certo, per tornare a un livello da Grande Slam serve ancora un po’ di tempo, ci sono però i presupposti per essere fiduciosi.

HERTOGENBOSCH. Nicolas Mahut potrà difendere il titolo nella finale di domani: il francese ha battuto 6-7(5) 6-4 6-4 lo statunitense Sam Querrey e per vincere il terzo titolo in carriera in Olanda dovrà battere il lussemburghese Gilles Muller (doppio 7-6 a Ivo Karlovic).

Dalla stessa categoria