Stats / Nuovo terno sulla ruota di Djokovic: 2-29-64. Romania sugli scudi e Halep in grande spolvero

TENNIS – Di GIANCARLO DI LEVA. Djokovic rimette subito i puntini sulle “i” e fa capire senza tentennamenti che tra lui e tutti gli altri la distanza si mantiene ampi. Il serbo vince per la seconda volta a Madrid, diventando il quarto plurivincitore nella storia del quarto Masters 1000 dell’anno (comprendendo Amburgo, dove il torneo si è svolto dal 1990 al 2008).

 

GIOCATORE NAZ. VITTORIE FINALI SEMIFINALI
Federer SUI 6 2 1
Nadal ESP 4 4 1
Medvedev UKR 3 0 0
Djokovic SRB 2 0 2

Djokovic si riprende in solitario i record di Masters1000 vinti in carriera staccando nuovamente Nadal, che lo aveva provvisoriamente riaffiancato con la vittoria ottenuta a Montecarlo: prossimo “step” il numero di finali disputate da Nadal e Federer (42, mentre il serbo è a 41).

GIOCATORE NAZ. VITTORIE FINALI SEMIFINALI
Djokovic SRB 29 12 13
Nadal ESP 28 14 18
Federer SUI 24 18 14
Agassi USA 17 5 10
Sampras USA 11 8 12
Murray GBR 11 6

12

Il tennista di Belgrado ha conquistato la 64° vittoria in carriera uguagliando Borg e Sampras: prossimo obiettivo Nadal a 69.

GIOCATORE NAZ. W F %
Connors USA 109 160 68,13

Lendl

CZE 94 144 65,28
Federer SUI 88 135 65,19
McEnroe USA 77 108 71,30
Nadal ESP 69 101 68,32
Borg SWE 64 89 71,91
Djokovic SRB 64 89 71,91
Sampras USA 64 88 72,73
Vilas ARG 62 102 60,78
Agassi USA 60 90 66,67

Il torneo spagnolo ha espresso altre valutazioni :

Nadal è in ripresa ma per competere con i primi 3 deve ancora salire di livello. La sconfitta subita da Murray in semifinale è stata più netta di quanto dica il risultato (7/5 6/4).

Wawrinka, arresosi a Kyrgios più nettamente di quanto dica il risultato (7/6 7/6), stenta a ritrovare la forma dello scorso anno e checché ne dica lui, sembra mancare del furore agonistico che nel 2015 gli consentì di trionfare al Roland Garros.

Nishikori continua a venir meno nei momenti topici dei match che contano e automaticamente vede sfumare in sequenza le opportunità di vincere qualcosa di veramente importante, che pure appare alla sua portata.

 -il nuovo avanza ma più lentamente di quanto sembrava potesse avvenire negli ultimi mesi. Kyrgios, che pure ha raccolto nella settimana gli scalpi di Wawrinka e Cuevas, stenta a fare il necessario salto di qualità dal punto di vista mentale per il quale sembra più predisposto Zverev.

Altri numeri e curiosità:

6 – le volte in cui ha vinto la tds n.1: Edberg nel 1992, Federer nel 2004-05-07, Nadal nel 2014 e quest’anno Djokovic.

7 – i set finiti al tie break sui 10 giocati da Kyrgios prima di perdere da Nishikori nei quarti, con un bilancio positivo di 6 vinti e uno perso proprio contro il giapponese.

11 – le vittoria a Madrid dei Fab 4 negli ultimi 12 anni: unico intermezzo quello del 2007, quando si impose l’argentino Nalbadian su Federer in 3 set.

32 – gli head to head tra Djokovic e Murray con un bilancio di 23-9 per il serbo.

52 – i tornei Masters 1000 vinti dai Fab Four nelle ultime 56 occasioni a partire da Montecarlo 2010.

Il ceco Stepanek, vincendo all’esordio contro il canadese Pospisil, è diventato a 37 anni il tennista più anziano a vincere un match in un Masters 1000 dal 1992, quando Connors, a Miami, all’età di 39 anni superò lo spagnolo Carbonell (6/7 6/2 7/6) prima di cedere a Sampras, l’astro nascente dell’epoca (6/3 6/2).

Il torneo femminile è stato caratterizzato dall’ecatombe delle testa di serie (solo la n.6 tra le prime 8 è giunta nei quarti) e dall’avanzata rumena per la gioia del proprietario della manifestazione Ion Tiriac. Ben 4 tenniste rumene sono giunte nei quarti (su 5 in tabellone): Begu, Cirstea, Tig e la la n.1 di Romania Simona Halep, che ha poi vinto il torneo battendo in finale la slovacca Cibulkova. L’ultima volta in cui 4 tenniste dello stesso Paese sono approdate ai quarti di finale di un torneo Premier Mandatory risaliva a Indian Wells 2011 quando vi riuscì la Russia con Safina, Petrova, Kleybanova e Sharapova, quest’ultima finalista perdente contro l’allora numero 1 del mondo Wozniacki.

Per la Halep prima vittoria dell’anno e 2° successo in carriera in un torneo Premier Mandatory dopo quello del 2015 a Indian Wells.

Azarenka BLR 6
S.Williams USA 6
Sharapova RUS 3
A.Radwanska POL 2
Wozniacki DEN 2
Kvitova CZE 2
Halep ROU 2

Questa Halep, che nel frattempo sale al 5° posto del ranking, è apparsa rigenerata rispetto alle ultime prestazioni e a Roma sarà sicura protagonista, stimolata anche dalla prospettiva di rivincita con Serena Williams (possibile quarto), con la quale vanta una sola vittoria (in 8 confronti) ottenuta nel girone eliminatorio delle Finals di Singapore del 2014.

La Cibulkova è la finalista con la classifica più bassa nella storia dei tornei Premier Mandatory:

Giocatore Ranking Torneo Risultato Punteggio
Cibulkova 38 Madrid 2016 F (Halep) 26 46
Kuznetsova 29 Madrid 2015 F (Kvitova) 16 26
Rezai 24 Madrid 2010 W (V.Williams) 62 75
Jankovic 21 Indian Wells 2015 F (Halep) 62 57 46
Pennetta 21 Indian Wells 2014 W (A.Radwanska) 62 61
Kuznetsova 19 Miami 2016 F (Azarenka) 26 36

Altri numeri:

5 (su 16)record negativo di testa di serie giunte negli ottavi. Il record precedente di 6 risaliva alla prima edizione del 2009.

9 – i game iniziali vinti consecutivamente dalla francese Garcia contro la Cibulkova, per poi perdere il match (0/6 6/3 6/4).

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