20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal
10 Mag 2016 11:00 - ATP
Stats / Nuovo terno sulla ruota di Djokovic: 2-29-64. Romania sugli scudi e Halep in grande spolvero
di Redazione
TENNIS – Di GIANCARLO DI LEVA. Djokovic rimette subito i puntini sulle “i” e fa capire senza tentennamenti che tra lui e tutti gli altri la distanza si mantiene ampi. Il serbo vince per la seconda volta a Madrid, diventando il quarto plurivincitore nella storia del quarto Masters 1000 dell’anno (comprendendo Amburgo, dove il torneo si è svolto dal 1990 al 2008).
GIOCATORE | NAZ. | VITTORIE | FINALI | SEMIFINALI |
Federer | SUI | 6 | 2 | 1 |
Nadal | ESP | 4 | 4 | 1 |
Medvedev | UKR | 3 | 0 | 0 |
Djokovic | SRB | 2 | 0 | 2 |
Djokovic si riprende in solitario i record di Masters1000 vinti in carriera staccando nuovamente Nadal, che lo aveva provvisoriamente riaffiancato con la vittoria ottenuta a Montecarlo: prossimo “step” il numero di finali disputate da Nadal e Federer (42, mentre il serbo è a 41).
GIOCATORE | NAZ. | VITTORIE | FINALI | SEMIFINALI |
Djokovic | SRB | 29 | 12 | 13 |
Nadal | ESP | 28 | 14 | 18 |
Federer | SUI | 24 | 18 | 14 |
Agassi | USA | 17 | 5 | 10 |
Sampras | USA | 11 | 8 | 12 |
Murray | GBR | 11 | 6 |
12 |
Il tennista di Belgrado ha conquistato la 64° vittoria in carriera uguagliando Borg e Sampras: prossimo obiettivo Nadal a 69.
GIOCATORE | NAZ. | W | F | % |
Connors | USA | 109 | 160 | 68,13 |
Lendl |
CZE | 94 | 144 | 65,28 |
Federer | SUI | 88 | 135 | 65,19 |
McEnroe | USA | 77 | 108 | 71,30 |
Nadal | ESP | 69 | 101 | 68,32 |
Borg | SWE | 64 | 89 | 71,91 |
Djokovic | SRB | 64 | 89 | 71,91 |
Sampras | USA | 64 | 88 | 72,73 |
Vilas | ARG | 62 | 102 | 60,78 |
Agassi | USA | 60 | 90 | 66,67 |
Il torneo spagnolo ha espresso altre valutazioni :
– Nadal è in ripresa ma per competere con i primi 3 deve ancora salire di livello. La sconfitta subita da Murray in semifinale è stata più netta di quanto dica il risultato (7/5 6/4).
– Wawrinka, arresosi a Kyrgios più nettamente di quanto dica il risultato (7/6 7/6), stenta a ritrovare la forma dello scorso anno e checché ne dica lui, sembra mancare del furore agonistico che nel 2015 gli consentì di trionfare al Roland Garros.
– Nishikori continua a venir meno nei momenti topici dei match che contano e automaticamente vede sfumare in sequenza le opportunità di vincere qualcosa di veramente importante, che pure appare alla sua portata.
-il nuovo avanza ma più lentamente di quanto sembrava potesse avvenire negli ultimi mesi. Kyrgios, che pure ha raccolto nella settimana gli scalpi di Wawrinka e Cuevas, stenta a fare il necessario salto di qualità dal punto di vista mentale per il quale sembra più predisposto Zverev.
Altri numeri e curiosità:
6 – le volte in cui ha vinto la tds n.1: Edberg nel 1992, Federer nel 2004-05-07, Nadal nel 2014 e quest’anno Djokovic.
7 – i set finiti al tie break sui 10 giocati da Kyrgios prima di perdere da Nishikori nei quarti, con un bilancio positivo di 6 vinti e uno perso proprio contro il giapponese.
11 – le vittoria a Madrid dei Fab 4 negli ultimi 12 anni: unico intermezzo quello del 2007, quando si impose l’argentino Nalbadian su Federer in 3 set.
32 – gli head to head tra Djokovic e Murray con un bilancio di 23-9 per il serbo.
52 – i tornei Masters 1000 vinti dai Fab Four nelle ultime 56 occasioni a partire da Montecarlo 2010.
Il ceco Stepanek, vincendo all’esordio contro il canadese Pospisil, è diventato a 37 anni il tennista più anziano a vincere un match in un Masters 1000 dal 1992, quando Connors, a Miami, all’età di 39 anni superò lo spagnolo Carbonell (6/7 6/2 7/6) prima di cedere a Sampras, l’astro nascente dell’epoca (6/3 6/2).
Il torneo femminile è stato caratterizzato dall’ecatombe delle testa di serie (solo la n.6 tra le prime 8 è giunta nei quarti) e dall’avanzata rumena per la gioia del proprietario della manifestazione Ion Tiriac. Ben 4 tenniste rumene sono giunte nei quarti (su 5 in tabellone): Begu, Cirstea, Tig e la la n.1 di Romania Simona Halep, che ha poi vinto il torneo battendo in finale la slovacca Cibulkova. L’ultima volta in cui 4 tenniste dello stesso Paese sono approdate ai quarti di finale di un torneo Premier Mandatory risaliva a Indian Wells 2011 quando vi riuscì la Russia con Safina, Petrova, Kleybanova e Sharapova, quest’ultima finalista perdente contro l’allora numero 1 del mondo Wozniacki.
Per la Halep prima vittoria dell’anno e 2° successo in carriera in un torneo Premier Mandatory dopo quello del 2015 a Indian Wells.
Azarenka | BLR | 6 |
S.Williams | USA | 6 |
Sharapova | RUS | 3 |
A.Radwanska | POL | 2 |
Wozniacki | DEN | 2 |
Kvitova | CZE | 2 |
Halep | ROU | 2 |
Questa Halep, che nel frattempo sale al 5° posto del ranking, è apparsa rigenerata rispetto alle ultime prestazioni e a Roma sarà sicura protagonista, stimolata anche dalla prospettiva di rivincita con Serena Williams (possibile quarto), con la quale vanta una sola vittoria (in 8 confronti) ottenuta nel girone eliminatorio delle Finals di Singapore del 2014.
La Cibulkova è la finalista con la classifica più bassa nella storia dei tornei Premier Mandatory:
Giocatore | Ranking | Torneo | Risultato | Punteggio |
Cibulkova | 38 | Madrid 2016 | F (Halep) | 26 46 |
Kuznetsova | 29 | Madrid 2015 | F (Kvitova) | 16 26 |
Rezai | 24 | Madrid 2010 | W (V.Williams) | 62 75 |
Jankovic | 21 | Indian Wells 2015 | F (Halep) | 62 57 46 |
Pennetta | 21 | Indian Wells 2014 | W (A.Radwanska) | 62 61 |
Kuznetsova | 19 | Miami 2016 | F (Azarenka) | 26 36 |
Altri numeri:
5 (su 16) – record negativo di testa di serie giunte negli ottavi. Il record precedente di 6 risaliva alla prima edizione del 2009.
9 – i game iniziali vinti consecutivamente dalla francese Garcia contro la Cibulkova, per poi perdere il match (0/6 6/3 6/4).