ATP Roma: Seppi unico "superstite" nel lunedì nero azzurro

TENNIS – ROMA – DI FABRIZIO FIDECARO – Andreas Seppi è stato il solo degli otto italiani impegnati il lunedì a passare il turno. L’altoatesino ha sconfitto in due tie-break il canadese Vasek Pospisil e ora se la vedrà con Richard Gasquet.

L’unico volto sorridente del lunedì italiano al Foro Italico è quello di Andreas Seppi. Contrariamente ad alcuni tra i suoi colleghi, l’altoatesino non ha tradito le aspettative del pubblico romano e, pur faticando, si è imposto su Vasek Pospisil guadagnandosi il passaggio al secondo turno degli Internazionali.

Sul Pietrangeli, teatro di alcune sue splendide prestazioni come le vittorie su Isner e Wawrinka nel 2012 (quando si spinse fino ai quarti), Andreas si è dimostrato più solido dell’avversario nelle circostanze decisive, prevalendo in due tie-break, conclusi con i punteggi di 7-5 e 7-2. Se nel primo set non si erano registrati break, nel secondo il canadese aveva provato a involarsi sul 3-2 e servizio, ma l’azzurro è stato lesto a recuperare per poi staccarsi inesorabilmente al momento giusto.

E dire che le condizioni di Seppi erano tutte da verificare, data la lunga assenza dai campi per il noto problema all’anca. Andreas non disputava un match ufficiale da quasi due mesi, ossia dalla sconfitta patita al secondo turno del Master 1000 di Miami con Alexandr Dolgopolov. Il rientro è stato confortante: senza strafare, l’azzurro si è fatto trovare pronto, confermando di essere uno sul quale si può contare.

Al secondo round lo attende Richard Gasquet, 11esimo del seeding, che oggi ha travolto il connazionale Julien Benneteau. Il talento di Beziers ha fatto suoi cinque dei sei precedenti head to head, e l’unica affermazione italiana risale al lontano 2008 ad Amburgo. In seguito, comunque, Andreas, ha spesso lottato spalla a spalla con il francese e proverà a dire la sua anche stavolta: ovvio, a ogni modo, che Gasquet sia il naturale favorito. Ci saranno due giorni per riflettere su come impensierirlo: intanto, però, non possiamo che ringraziare il 32enne bolzanino, che ha evitato al nostro tennis la completa debacle in questo lunedì nero.

 

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